Si chiamava Monica Nicosia, aveva 38 anni, era originaria di Catania ma abitava in città in via Monte Cornagera. Ieri sera verso le 21 viaggiava come passeggera in sella ad una Honda di colore nero guidata da un uomo: la moto stava percorrendo via Carnovali diretta dalla Malpensata verso la periferia quando all'altezza dell'incrocio con via Autostrada si è scontrata frontalmente con una Fiat Bravo condotta da un 35enne di origine ucraina che proveniva dalla direzione opposta. Un botto terribile, ha raccontato l'impiegata del vicino hotel Città dei Mille: per la 38enne non è bastato il prodigarsi di un passante che, sopraggiunto pochi istanti dopo il tragico impatto, ha cercato di rianimarla con un massaggio cardiaco e nemmeno i ripetuti tentativi dei soccorritori del 118 intervenuti con diversi equipaggi. Il conducente dell'auto è stato portato all'Humanitas Gavazzeni con fratture multiple mentre il conducente della moto è stato ricoverato all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Entrambi non sarebbero in pericolo di vita. Per effettuare i rilievi, la polizia locale ha chiuso al traffico per un paio d'ore il tratto di via Carnovali interessato dall'incidente. La dinamica è al vaglio degli inquirenti, ma il luogo della tragedia è considerato tra i più pericolosi in città e già teatro in passato di incidenti stradali con gravi conseguenze.
Si chiamava Monica Nicosia, aveva 38 anni, era originaria di Catania ma abitava in città in via Monte Cornagera. Ieri sera verso le 21 viaggiava come passeggera in sella ad una Honda di colore nero guidata da un uomo: la moto stava percorrendo via Carnovali diretta dalla Malpensata verso la periferia quando all'altezza dell'incrocio con via Autostrada si è scontrata frontalmente con una Fiat Bravo condotta da un 35enne di origine ucraina che proveniva dalla direzione opposta. Un botto terribile, ha raccontato l'impiegata del vicino hotel Città dei Mille: per la 38enne non è bastato il prodigarsi di un passante che, sopraggiunto pochi istanti dopo il tragico impatto, ha cercato di rianimarla con un massaggio cardiaco e nemmeno i ripetuti tentativi dei soccorritori del 118 intervenuti con diversi equipaggi. Il conducente dell'auto è stato portato all'Humanitas Gavazzeni con fratture multiple mentre il conducente della moto è stato ricoverato all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Entrambi non sarebbero in pericolo di vita. Per effettuare i rilievi, la polizia locale ha chiuso al traffico per un paio d'ore il tratto di via Carnovali interessato dall'incidente. La dinamica è al vaglio degli inquirenti, ma il luogo della tragedia è considerato tra i più pericolosi in città e già teatro in passato di incidenti stradali con gravi conseguenze.