Bergamo sarà tra i capoluoghi di provincia che nelle prossime settimane sperimenteranno la carta d'identità elettronica. A partire dall'estate, tra giugno e luglio, l'Anagrafe di Palafrizzoni farà partire le procedure per il nuovo documento. Lo sportello del Comune, a differenza di quanto accade oggi, si limiterà a scattare la foto e a raccogliere impronte e firma digitale del cittadino: sarà infatti direttamente l'Istituto Poligrafico dello Stato a spedire il nuovo documento al domicilio della persona, si calcola, entro sei giorni dalla richiesta. Particolare attenzione dovrà quindi essere prestata da coloro la cui carta d'identità è in scadenza: non sarà infatti più possibile ottenerla immediatamente, come è accaduto sin qui. C'è però da precisare che in una prima fase sarà il cittadino a scegliere tra le due diverse tipologie, quella tradizionale e quella digitale. La nuova Carta potrà essere utilizzata per richiedere un' identità digitale, indispensabile per accedere ad uno o più servizi in rete erogati dalla Pubblica Amministrazione. Dal ministero dell'Interno garantiscono la massima tutela della privacy: le impronte, infatti, potranno essere 'lette' solo dalle Forze di Polizia.
Bergamo sarà tra i capoluoghi di provincia che nelle prossime settimane sperimenteranno la carta d'identità elettronica. A partire dall'estate, tra giugno e luglio, l'Anagrafe di Palafrizzoni farà partire le procedure per il nuovo documento. Lo sportello del Comune, a differenza di quanto accade oggi, si limiterà a scattare la foto e a raccogliere impronte e firma digitale del cittadino: sarà infatti direttamente l'Istituto Poligrafico dello Stato a spedire il nuovo documento al domicilio della persona, si calcola, entro sei giorni dalla richiesta. Particolare attenzione dovrà quindi essere prestata da coloro la cui carta d'identità è in scadenza: non sarà infatti più possibile ottenerla immediatamente, come è accaduto sin qui. C'è però da precisare che in una prima fase sarà il cittadino a scegliere tra le due diverse tipologie, quella tradizionale e quella digitale. La nuova Carta potrà essere utilizzata per richiedere un' identità digitale, indispensabile per accedere ad uno o più servizi in rete erogati dalla Pubblica Amministrazione. Dal ministero dell'Interno garantiscono la massima tutela della privacy: le impronte, infatti, potranno essere 'lette' solo dalle Forze di Polizia.