Preziosi manoscritti, oggetti liturgici, la storia di una donna che ha salvato il suo popolo. Questo rappresentano i tre rotoli contenenti il Libro di Ester, conservati dal XIX secolo nella biblioteca Angelo Mai, ed esposti al pubblico in occasione di "Effettobibbia", quest'anno incentrata proprio sul libro biblico che narra della fanciulla ebrea che riuscì a sventare un complotto che avrebbe messo in pericolo il suo popolo. Dei tre manoscritti in possesso della "Mai", uno è decorato e figurato. Si suppone che la loro origine sia da far risalire al XVII secolo, e che la provenienza più probabile sia Venezia: non si sa, però, come questo rotolo sia giunto a Bergamo. Per certo, oltre all'aspetto bibliografico, va sottolineata l'importanza liturgica del Libro.
Preziosi manoscritti, oggetti liturgici, la storia di una donna che ha salvato il suo popolo. Questo rappresentano i tre rotoli contenenti il Libro di Ester, conservati dal XIX secolo nella biblioteca Angelo Mai, ed esposti al pubblico in occasione di "Effettobibbia", quest'anno incentrata proprio sul libro biblico che narra della fanciulla ebrea che riuscì a sventare un complotto che avrebbe messo in pericolo il suo popolo. Dei tre manoscritti in possesso della "Mai", uno è decorato e figurato. Si suppone che la loro origine sia da far risalire al XVII secolo, e che la provenienza più probabile sia Venezia: non si sa, però, come questo rotolo sia giunto a Bergamo. Per certo, oltre all'aspetto bibliografico, va sottolineata l'importanza liturgica del Libro.