Un rimedio in una città civile si deve pur trovarlo. Non può vincere la rassegnazione. I cittadini non possono rinunciare a usare la bicicletta per evitare i continui furti. In stazione in particolare il fenomeno ha subito un escalation preoccupante con l'arrivo della primavera. Non servono accorgimenti e catene di ogni tipo, se non riecono a rubare l'intera bicicletta si accontentano di alcune parti, sella campanelli fari, cestini. Il tutto accade quotidianamente alla luce del sole in pieno giorno.
La situazione è insostenibile. Gli stalli dedicati a lato della stazione sono sempre meno usati, gruppi di persone bivaccano lì tutto il giorno, creando una clima di insicurezza e inquietudine diffusa. Anche per questo ogni palo o ringhiera a disposizione diventa ancora di salvezza per chi testardamente vuole raggiungere piazzale Marconi sulle due ruote. L'uso della bicicletta dovrebbe essere incentivato e invece qui diventa solo un'ansia quotidiana oltre che un continuo esborso di denaro. Dal Comune per ora solo tante parole sulla mobilità sostenibile ma nulla di concreto per favorire chi non inquina e non crea traffico. Non si chiede nulla di rivoluzionario ma almeno di creare le condizioni favorevoli e non mettere bastoni tra le ruote.
Un rimedio in una città civile si deve pur trovarlo. Non può vincere la rassegnazione. I cittadini non possono rinunciare a usare la bicicletta per evitare i continui furti. In stazione in particolare il fenomeno ha subito un escalation preoccupante con l'arrivo della primavera. Non servono accorgimenti e catene di ogni tipo, se non riecono a rubare l'intera bicicletta si accontentano di alcune parti, sella campanelli fari, cestini. Il tutto accade quotidianamente alla luce del sole in pieno giorno.
La situazione è insostenibile. Gli stalli dedicati a lato della stazione sono sempre meno usati, gruppi di persone bivaccano lì tutto il giorno, creando una clima di insicurezza e inquietudine diffusa. Anche per questo ogni palo o ringhiera a disposizione diventa ancora di salvezza per chi testardamente vuole raggiungere piazzale Marconi sulle due ruote. L'uso della bicicletta dovrebbe essere incentivato e invece qui diventa solo un'ansia quotidiana oltre che un continuo esborso di denaro. Dal Comune per ora solo tante parole sulla mobilità sostenibile ma nulla di concreto per favorire chi non inquina e non crea traffico. Non si chiede nulla di rivoluzionario ma almeno di creare le condizioni favorevoli e non mettere bastoni tra le ruote.