Giovanni Floris, noto giornalista e conduttore televisivo, ha presentato a Bergamo il suo terzo romanzo, "Quella notte sono io": la storia di un atto di bullismo che torna, anni dopo essere stato commesso, a presentare il conto ha chi lo ha compiuto. Un libro sul senso di colpa ma, soprattutto, sull'assunzione della responsabilità, che oggi sembra essere assente a più livelli. L'incontro, inserito nel calendario degli appuntamenti con gli autori dell' "Ora del Campari" al Centro Congressi Giovanni XXIII, è stato introdotto da don Giuliano Zanchi, segretario generale della Fondazione Bernareggi, e coordinato da Nando Pagnoncelli di Ipsos che settimanalmente, proprio durante la trasmissione che Floris conduce su La7, presenta gli esiti dei sondaggi che danno il polso del sentimento degli italiani soprattutto rispetto alla politica. Così Floris commenta l'atmosfera che sta caratterizzando il periodo che culminerà con il referendum del 4 dicembre.
Giovanni Floris, noto giornalista e conduttore televisivo, ha presentato a Bergamo il suo terzo romanzo, "Quella notte sono io": la storia di un atto di bullismo che torna, anni dopo essere stato commesso, a presentare il conto ha chi lo ha compiuto. Un libro sul senso di colpa ma, soprattutto, sull'assunzione della responsabilità, che oggi sembra essere assente a più livelli. L'incontro, inserito nel calendario degli appuntamenti con gli autori dell' "Ora del Campari" al Centro Congressi Giovanni XXIII, è stato introdotto da don Giuliano Zanchi, segretario generale della Fondazione Bernareggi, e coordinato da Nando Pagnoncelli di Ipsos che settimanalmente, proprio durante la trasmissione che Floris conduce su La7, presenta gli esiti dei sondaggi che danno il polso del sentimento degli italiani soprattutto rispetto alla politica. Così Floris commenta l'atmosfera che sta caratterizzando il periodo che culminerà con il referendum del 4 dicembre.