La Francia si è aggiudicata la 35^ edizione del Bergamo Film Meeting. Il premio del festival, insieme al riconoscimento assegnato con il sostegno della Banca Popolare di Bergamo è andato a "Toril", del regista Laurent Teyssier. Una storia ambientata negli assolati paesaggio della Camargue, nella quale accanto alla violenza trova spazio anche la possibilità di un riscatto: Philippe, piccolo trafficante di droga, per aiutare il padre a pagare i debiti maturati, si rivolge ad un grande trafficante. L'intento è di poter salvare la terra posseduta dal padre, per poi uscire velocemente dal giro riconquistando così la stima di tutta la famiglia. Si tratta dell'opera prima del regista originario di Avignone. Secondo posto per lo svedese "Jätten", terzo per una coproduzione franco-greca, "Voir du Pays". Consueto successo per la manifestazione diretta da Angelo Signorelli, che cede ora il testimone a "Bergamo Jazz", pronta a tornare per il 36° anno il 10 marzo 2018.
La Francia si è aggiudicata la 35^ edizione del Bergamo Film Meeting. Il premio del festival, insieme al riconoscimento assegnato con il sostegno della Banca Popolare di Bergamo è andato a "Toril", del regista Laurent Teyssier. Una storia ambientata negli assolati paesaggio della Camargue, nella quale accanto alla violenza trova spazio anche la possibilità di un riscatto: Philippe, piccolo trafficante di droga, per aiutare il padre a pagare i debiti maturati, si rivolge ad un grande trafficante. L'intento è di poter salvare la terra posseduta dal padre, per poi uscire velocemente dal giro riconquistando così la stima di tutta la famiglia. Si tratta dell'opera prima del regista originario di Avignone. Secondo posto per lo svedese "Jätten", terzo per una coproduzione franco-greca, "Voir du Pays". Consueto successo per la manifestazione diretta da Angelo Signorelli, che cede ora il testimone a "Bergamo Jazz", pronta a tornare per il 36° anno il 10 marzo 2018.