Ha novant'anni, ma continua ad affascinare la storia di Turandot. Di certo ha conquistato il pubblico bergamasco, che ha decretato il tutto esaurito al Donizetti per la rappresentazione dell'opera di Puccini, primo titolo del cartellone di OperaLombardia che tocca la nostra città. La firma alla regia è del bergamasco Giuseppe Frigeni, mentre l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali è stata diretta da Carlo Goldstein. Una messa in scena in cui l'essenzialità degli elementi non fa veinr meno l'atmosfera fiabesca dell'Oriente nel quale è ambientata l'opera incompiuta del compositore toscano. Fra i protagonisti il soprano Teresa Romano nel ruolo di Turandot, e il tenore Dario Prola che ha sostituito Rubens Pellizzari nel ruolo del principe Calaf. Prima di "Turandot", nel ridotto del Teatro Donizetti, è stata inaugurata la mostra «Gavazzeni a Bergamo nel nome di Donizetti», realizzata da una serie di istituzioni bergamasche che celebrano il grande direttore d'orchestra a vent'anni dalla scomparsa, insieme al nostro compositore: due nomi che portano Bergamo nel mondo. "Turandot" torna in scena domani, sabato 5 novembre.
Ha novant'anni, ma continua ad affascinare la storia di Turandot. Di certo ha conquistato il pubblico bergamasco, che ha decretato il tutto esaurito al Donizetti per la rappresentazione dell'opera di Puccini, primo titolo del cartellone di OperaLombardia che tocca la nostra città. La firma alla regia è del bergamasco Giuseppe Frigeni, mentre l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali è stata diretta da Carlo Goldstein. Una messa in scena in cui l'essenzialità degli elementi non fa veinr meno l'atmosfera fiabesca dell'Oriente nel quale è ambientata l'opera incompiuta del compositore toscano. Fra i protagonisti il soprano Teresa Romano nel ruolo di Turandot, e il tenore Dario Prola che ha sostituito Rubens Pellizzari nel ruolo del principe Calaf. Prima di "Turandot", nel ridotto del Teatro Donizetti, è stata inaugurata la mostra «Gavazzeni a Bergamo nel nome di Donizetti», realizzata da una serie di istituzioni bergamasche che celebrano il grande direttore d'orchestra a vent'anni dalla scomparsa, insieme al nostro compositore: due nomi che portano Bergamo nel mondo. "Turandot" torna in scena domani, sabato 5 novembre.