Una marcia che vuol dire molte cose: ribadire il proprio diritto di cittadinanza nel quartiere dove si è scelto di abitare, Colognola, affermando di non voler vivere nella paura dopo l'omicidio di Daniela Roveri avvenuto a dicembre, e far sentire - e vedere - la propria presenza di donne attive nella città. E' questo che, alla vigilia dell'8 marzo e a quasi tre mesi dalla scomparsa di Daniela, ha mosso il comitato "Help Mum" a organizzare una camminata partita da via Keplero, dove la vittima ha trovato la morte per mano di un colpevole il cui nome è ancora sconosciuto.
Una marcia che vuol dire molte cose: ribadire il proprio diritto di cittadinanza nel quartiere dove si è scelto di abitare, Colognola, affermando di non voler vivere nella paura dopo l'omicidio di Daniela Roveri avvenuto a dicembre, e far sentire - e vedere - la propria presenza di donne attive nella città. E' questo che, alla vigilia dell'8 marzo e a quasi tre mesi dalla scomparsa di Daniela, ha mosso il comitato "Help Mum" a organizzare una camminata partita da via Keplero, dove la vittima ha trovato la morte per mano di un colpevole il cui nome è ancora sconosciuto.