Lavoro e nuovo welfare: sono queste le due parole-chiave attorno alle quali si è aperto il 18° Congresso della Cisl di Bergamo. Anche il territorio orobico, seppure in maniera meno drammatica rispetto ad altre aree del Paese, ha profondamente risentito della crisi occupazionale degli ultimi dieci anni, e le ferite inferte al tessuto sociale non si sono ancora del tutto rimarginate. Dalla Fiera di Bergamo, dove sono riuniti per due giorni 456 delegati in rappresentanza di oltre 123.000 iscritti, è arrivato un perentorio appello alla politica, affinchè - ha dichiarato Gigi Petteni della Segreteria nazionale della Cisl - "torni a fare i conti con la realtà".Anche laddove il lavoro è presente, i tempi richiedono un cambiamento che vada nella direzione di una formazione continua, e di una sempre maggiore qualificazione.E poi il Welfare. Cresce anche in Bergamasca il numero di persone in condizioni di povertà (oggi, si calcola, oltre 37mila). Le trasformazioni del mercato del lavoro e le nuove esigenze sociali devono essere seguite anche da un nuovo slancio dell'azione del sindacato: dal Congresso Cisl è arrivato un invito a Cgil e Uil, affinchè ripartano relazioni sul territorio.
Lavoro e nuovo welfare: sono queste le due parole-chiave attorno alle quali si è aperto il 18° Congresso della Cisl di Bergamo. Anche il territorio orobico, seppure in maniera meno drammatica rispetto ad altre aree del Paese, ha profondamente risentito della crisi occupazionale degli ultimi dieci anni, e le ferite inferte al tessuto sociale non si sono ancora del tutto rimarginate. Dalla Fiera di Bergamo, dove sono riuniti per due giorni 456 delegati in rappresentanza di oltre 123.000 iscritti, è arrivato un perentorio appello alla politica, affinchè - ha dichiarato Gigi Petteni della Segreteria nazionale della Cisl - "torni a fare i conti con la realtà".Anche laddove il lavoro è presente, i tempi richiedono un cambiamento che vada nella direzione di una formazione continua, e di una sempre maggiore qualificazione.E poi il Welfare. Cresce anche in Bergamasca il numero di persone in condizioni di povertà (oggi, si calcola, oltre 37mila). Le trasformazioni del mercato del lavoro e le nuove esigenze sociali devono essere seguite anche da un nuovo slancio dell'azione del sindacato: dal Congresso Cisl è arrivato un invito a Cgil e Uil, affinchè ripartano relazioni sul territorio.