Il contenzioso con l'Inps durava da 24 anni, tanto che l'area dell'ex gasometro ormai è quasi dimenticata dalla magior parte dei cittadini. Si tratta dello spazio adiacente ai binari ferroviari e di fronte al piazzale della Malpensata cintato da un muro che ora appare come uno dei tanti buchi neri della città. Ora l'accordo è stato trovato si tratta di una convenzione di 9 anni con cui il comune che si impegna a costruire un parcheggio di circa 300 posti a fronte di un canone annuo di 70 mila euro versati all'Inps che copriranno i costi della bonifica. Il parcheggio sarà a pagamento, 40 euro mensili per i 200 posti riservati ai pendolari e una parte a tariffa oraria. Un tassello importante che permette di cominciare a pensare a un concreto progetto sul recupero dell'intera area di porta sud.
Il contenzioso con l'Inps durava da 24 anni, tanto che l'area dell'ex gasometro ormai è quasi dimenticata dalla magior parte dei cittadini. Si tratta dello spazio adiacente ai binari ferroviari e di fronte al piazzale della Malpensata cintato da un muro che ora appare come uno dei tanti buchi neri della città. Ora l'accordo è stato trovato si tratta di una convenzione di 9 anni con cui il comune che si impegna a costruire un parcheggio di circa 300 posti a fronte di un canone annuo di 70 mila euro versati all'Inps che copriranno i costi della bonifica. Il parcheggio sarà a pagamento, 40 euro mensili per i 200 posti riservati ai pendolari e una parte a tariffa oraria. Un tassello importante che permette di cominciare a pensare a un concreto progetto sul recupero dell'intera area di porta sud.