La maggior parte dei bergamaschi è abituata a considerare le Mura venete come una struttura che cinge la parte alta della città - la cui bellezza e stato di conservazione sono valse il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco. In pochi sanno però che sono anche una fortezza, realizzata per proteggere la parte più occidentale della Repubblica di Venezia. All'interno di ogni bastione esistono degli antri che, una volta venuta meno la funzione difensiva delle Mura, sono stati per lo più interrati. Alcuni di questi avevano una loro efficienza militare: contenevano cannoni e munizioni, e prevedevano delle uscite dalle quali i militari sarebbero potuti passare per eventuali attacchi. Due di questi tesori tornano visitabili per tutta la stagione primaverile e estiva. Sono la cannoniera di San Giovanni, aperta dal 6 aprile al 4 ottobre, e quella di San Michele, che sarà aperta alle visite dal 7 aprile al 13 ottobre. Si potrà anche andare alla scoperta della Fontana del Lantro, attualmente chiusa per manutenzione straordinaria, utilizzata per usi domestici e civili prima del nuovo acquedotto. Chi lo vorrà potrà avere anche una prospettiva completamente diversa: dopo essere saliti per 263 gradini, ed aver raggiuno la sua sommità posta a 52 metri di altezza, avrà diritto alla spettacolare vita dalla Torre del Gombito. Per informazioni su giorni e orari di apertura, si può contattare l'Infopoint di Città Alta o quello di piazzale Marconi, davanti alla stazione ferroviaria.
La maggior parte dei bergamaschi è abituata a considerare le Mura venete come una struttura che cinge la parte alta della città - la cui bellezza e stato di conservazione sono valse il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco. In pochi sanno però che sono anche una fortezza, realizzata per proteggere la parte più occidentale della Repubblica di Venezia. All'interno di ogni bastione esistono degli antri che, una volta venuta meno la funzione difensiva delle Mura, sono stati per lo più interrati. Alcuni di questi avevano una loro efficienza militare: contenevano cannoni e munizioni, e prevedevano delle uscite dalle quali i militari sarebbero potuti passare per eventuali attacchi. Due di questi tesori tornano visitabili per tutta la stagione primaverile e estiva. Sono la cannoniera di San Giovanni, aperta dal 6 aprile al 4 ottobre, e quella di San Michele, che sarà aperta alle visite dal 7 aprile al 13 ottobre. Si potrà anche andare alla scoperta della Fontana del Lantro, attualmente chiusa per manutenzione straordinaria, utilizzata per usi domestici e civili prima del nuovo acquedotto. Chi lo vorrà potrà avere anche una prospettiva completamente diversa: dopo essere saliti per 263 gradini, ed aver raggiuno la sua sommità posta a 52 metri di altezza, avrà diritto alla spettacolare vita dalla Torre del Gombito. Per informazioni su giorni e orari di apertura, si può contattare l'Infopoint di Città Alta o quello di piazzale Marconi, davanti alla stazione ferroviaria.