-Incensurato, ma di professione, si fa per dire, corriere della droga. Lui è un 64enne bergamasco. Gli agenti della Squadra Mobile di Milano lo hanno arrestato a Bresso nel milanese. All'interno di un'auto che aveva parcheggiato in un box nascondeva oltre 11 chilogrammi di cocaina. La droga era destinata al mercato al dettaglio della provincia di Milano ed era stata importata dall'uomo dall'Olanda. Il 64enne, fino al 2008 era stato il titolare di una azienda di calcestruzzo a Bergamo. La droga trasportata nel baule dell'auto aveva un valore al'ingrosso stimato, dagli investigatori, in oltre oltre 400mila euro. L'uomo è stato bloccato dagli agenti che, da qualche tempo, stavano monitorando i suoi spostamenti. Venerdì scorso lo hanno seguito da Bergamo fino a un box in via Tasso, a Bresso, dove ha lasciato la Seat Leon, con cui era partito, per prendere un'altra vettura. Il cambio è sembrato strano e così lo hanno bloccato e riportato al garage per verificare cosa ci fosse all'interno. Ci sono volute tre ore di analisi da parte dei meccanici incaricati dagli investigatori, ma alla fine è stato trovato il nascondiglio della droga sulla macchina. Per attivare uno sportello posto sotto il cambio bisognava infatti remere due viti-pulsanti con la punta di una pinzetta. Dentro c'erano panetti già divisi e segnati con numeri e cifre scritte con un pennarello in modo da poter essere consegnati ai vari destinatari. «L'uomo non ha collaborato - hanno spiegato gli investigatori - Il compenso per il viaggio potrebbe aggirarsi attorno ai mille euro per ogni chilo. Il valore totale all'ingrosso, di circa 440mila euro, al dettaglio si sarebbe moltiplicato diverse volte. Non sappiamo da quanto facesse il corriere - ha aggiunto il capo della Squadra mobile milanese Lorenzo Bucossi - Ma la macchina era modificata in modo molto professionale, non per un unico viaggio».
-Incensurato, ma di professione, si fa per dire, corriere della droga. Lui è un 64enne bergamasco. Gli agenti della Squadra Mobile di Milano lo hanno arrestato a Bresso nel milanese. All'interno di un'auto che aveva parcheggiato in un box nascondeva oltre 11 chilogrammi di cocaina. La droga era destinata al mercato al dettaglio della provincia di Milano ed era stata importata dall'uomo dall'Olanda. Il 64enne, fino al 2008 era stato il titolare di una azienda di calcestruzzo a Bergamo. La droga trasportata nel baule dell'auto aveva un valore al'ingrosso stimato, dagli investigatori, in oltre oltre 400mila euro. L'uomo è stato bloccato dagli agenti che, da qualche tempo, stavano monitorando i suoi spostamenti. Venerdì scorso lo hanno seguito da Bergamo fino a un box in via Tasso, a Bresso, dove ha lasciato la Seat Leon, con cui era partito, per prendere un'altra vettura. Il cambio è sembrato strano e così lo hanno bloccato e riportato al garage per verificare cosa ci fosse all'interno. Ci sono volute tre ore di analisi da parte dei meccanici incaricati dagli investigatori, ma alla fine è stato trovato il nascondiglio della droga sulla macchina. Per attivare uno sportello posto sotto il cambio bisognava infatti remere due viti-pulsanti con la punta di una pinzetta. Dentro c'erano panetti già divisi e segnati con numeri e cifre scritte con un pennarello in modo da poter essere consegnati ai vari destinatari. «L'uomo non ha collaborato - hanno spiegato gli investigatori - Il compenso per il viaggio potrebbe aggirarsi attorno ai mille euro per ogni chilo. Il valore totale all'ingrosso, di circa 440mila euro, al dettaglio si sarebbe moltiplicato diverse volte. Non sappiamo da quanto facesse il corriere - ha aggiunto il capo della Squadra mobile milanese Lorenzo Bucossi - Ma la macchina era modificata in modo molto professionale, non per un unico viaggio».