Ultimo turno infrasettimanale di serie A, sei giornate al termine del campionato, diciotto punti a disposizione. L'ultimo turno ha visto tanti pareggi che hanno lasciato la classifica praticamente invariata: l'Atalanta ha scavalcato la Sampdoria ma rimane a due punti dalla Fiorentina e a quattro dal Milan, con tre lunghezze di margine sul Torino. Per il finale saranno importantissime le prossime due gare con Benevento e Torino: in quattro giorni, da mercoledì a domenica, si compirà il destino nerazzurro. Anche perchè l'obiettivo sarebbe ridurre a meno di quattro punti il distacco dal Milan visto che alla penultima giornata ci sarà lo scontro diretto a Bergamo. Primo step: vincere a Benevento. Facile sulla carta perchè il fanalino di coda ha solo quattordici punti ed è destinato a retrocedere con una difesa colabrodo che prende più di due gol a partita, meno perchè dall'arrivo in panchina di De Zerbi e dopo il calciomercato di gennaio ha reso difficile la vita a molti, buon ultimo il Sassuolo fermato 2-2 che ha regalato il primo punto esterno ai campani. L'uomo nuovo è l'attaccante maliano Diabatè, autore di 7 reti nelle ultime 6 partite. L'Atalanta dovrà rinunciare a Toloi per squalifica, ma per lo stesso motivo recupera Petagna che torna al centro dell'attacco prendendo il posto di Barrow: molto difficile il recupero di Palomino, sicuri assenti Ilicic, Spinazzola e Rizzo. Arbitra Ghersini di Genova.
Ultimo turno infrasettimanale di serie A, sei giornate al termine del campionato, diciotto punti a disposizione. L'ultimo turno ha visto tanti pareggi che hanno lasciato la classifica praticamente invariata: l'Atalanta ha scavalcato la Sampdoria ma rimane a due punti dalla Fiorentina e a quattro dal Milan, con tre lunghezze di margine sul Torino. Per il finale saranno importantissime le prossime due gare con Benevento e Torino: in quattro giorni, da mercoledì a domenica, si compirà il destino nerazzurro. Anche perchè l'obiettivo sarebbe ridurre a meno di quattro punti il distacco dal Milan visto che alla penultima giornata ci sarà lo scontro diretto a Bergamo. Primo step: vincere a Benevento. Facile sulla carta perchè il fanalino di coda ha solo quattordici punti ed è destinato a retrocedere con una difesa colabrodo che prende più di due gol a partita, meno perchè dall'arrivo in panchina di De Zerbi e dopo il calciomercato di gennaio ha reso difficile la vita a molti, buon ultimo il Sassuolo fermato 2-2 che ha regalato il primo punto esterno ai campani. L'uomo nuovo è l'attaccante maliano Diabatè, autore di 7 reti nelle ultime 6 partite. L'Atalanta dovrà rinunciare a Toloi per squalifica, ma per lo stesso motivo recupera Petagna che torna al centro dell'attacco prendendo il posto di Barrow: molto difficile il recupero di Palomino, sicuri assenti Ilicic, Spinazzola e Rizzo. Arbitra Ghersini di Genova.