Tremila tifosi in delirio in un Palafacchetti di Treviglio tutto esaurito al termine di una gara-5 chiusa dalle lacrime di gioia di capitan Pecchia, autore di 16 punti e rientrato a tempo di record dopo essere stato operato un mese fa per la lesione del menisco esterno del ginocchio destro. La sfida decisiva contro Verona finisce 81-76 dopo un tempo supplementare strappato dai veneti a due secondi dalla sirena con una penetrazione di Severini, ma il protagonista assoluto è il play trevigliese Caroti: dopo un clamoroso uno su diciannove al tiro, negli ultimi cinquanta secondi firma le due triple della vittoria. Sugli scudi anche Roberts con 14 punti e Nikolic con 22, rimasto stoicamente sul parquet in un supplementare disputato zoppicando. Ai veneti invece non sono bastati i 31 punti dell'imprendibile Ferguson. Ora la semifinale con Treviso (dove è cresciuto coach Vertemati), seconda in regular season e che quindi avrà il vantaggio del fattore campo: gara-1 si gioca domenica alle 18 al PalaVerde.
Tremila tifosi in delirio in un Palafacchetti di Treviglio tutto esaurito al termine di una gara-5 chiusa dalle lacrime di gioia di capitan Pecchia, autore di 16 punti e rientrato a tempo di record dopo essere stato operato un mese fa per la lesione del menisco esterno del ginocchio destro. La sfida decisiva contro Verona finisce 81-76 dopo un tempo supplementare strappato dai veneti a due secondi dalla sirena con una penetrazione di Severini, ma il protagonista assoluto è il play trevigliese Caroti: dopo un clamoroso uno su diciannove al tiro, negli ultimi cinquanta secondi firma le due triple della vittoria. Sugli scudi anche Roberts con 14 punti e Nikolic con 22, rimasto stoicamente sul parquet in un supplementare disputato zoppicando. Ai veneti invece non sono bastati i 31 punti dell'imprendibile Ferguson. Ora la semifinale con Treviso (dove è cresciuto coach Vertemati), seconda in regular season e che quindi avrà il vantaggio del fattore campo: gara-1 si gioca domenica alle 18 al PalaVerde.