Sapevate che un banchiere prende uno stipendio che è 57 volte quello di un bancario? Che ci fosse una sproporzione lampante in realtà era prevedibile, che fosse di questo genere onestamente meno. Il dato emerge dall' annuale ricerca Uilca, il sindacato di categoria e prende come riferimento i compensi percepiti nel 2015 dagli amministratori delegati dei primi undici gruppi bancari quotati in Borsa da una parter e dall' altra il salario medio (28 mila euro lordi circa), di un bancario con due anni di esperienza. 1 a 57. Pazzesco il gap in Unicredit , 1 a 115 o di Intesa San Paolo 1 a 83. La forbice si riduce molto se si parla delle banche emiliane. Per stare in casa, Ubi è a 56 quindi a metà strada. Il problema, dicono i sindacati, non è che si guadagni tanto. Anzi se una banca va bene è proporzionale al risultato. Il vero problema è invece non c'è correlazione tra il loro guadagno e quanto viene distribuito agli altri stakeholders. Non può insomma crescere solo la retribuzione dei banchieri, e non anche quella dei bancari. Nel 2015 le undici banche considerate hanno totalizzato un utile netto per 6,2 miliardi. E l' ammontare totale dei compensi degli amministratori delegati è stato pari a 17,5 milioni (cui vanno aggiunti altri 4,5 milioni totali di bonus). Nel 2014, il risultato netto complessivo delle undici banche fu negativo per 4,7 miliardi. Ma i compensi totali dei Ceo furono comunque pari a 17,18 milioni. Risultano essere più allineati al rapporto teorico di 20 volte rispetto al lavoratore dipendente, i compensi dei presidenti delle banche. Il rapporto è 1 a 21.
Sapevate che un banchiere prende uno stipendio che è 57 volte quello di un bancario? Che ci fosse una sproporzione lampante in realtà era prevedibile, che fosse di questo genere onestamente meno. Il dato emerge dall' annuale ricerca Uilca, il sindacato di categoria e prende come riferimento i compensi percepiti nel 2015 dagli amministratori delegati dei primi undici gruppi bancari quotati in Borsa da una parter e dall' altra il salario medio (28 mila euro lordi circa), di un bancario con due anni di esperienza. 1 a 57. Pazzesco il gap in Unicredit , 1 a 115 o di Intesa San Paolo 1 a 83. La forbice si riduce molto se si parla delle banche emiliane. Per stare in casa, Ubi è a 56 quindi a metà strada. Il problema, dicono i sindacati, non è che si guadagni tanto. Anzi se una banca va bene è proporzionale al risultato. Il vero problema è invece non c'è correlazione tra il loro guadagno e quanto viene distribuito agli altri stakeholders. Non può insomma crescere solo la retribuzione dei banchieri, e non anche quella dei bancari. Nel 2015 le undici banche considerate hanno totalizzato un utile netto per 6,2 miliardi. E l' ammontare totale dei compensi degli amministratori delegati è stato pari a 17,5 milioni (cui vanno aggiunti altri 4,5 milioni totali di bonus). Nel 2014, il risultato netto complessivo delle undici banche fu negativo per 4,7 miliardi. Ma i compensi totali dei Ceo furono comunque pari a 17,18 milioni. Risultano essere più allineati al rapporto teorico di 20 volte rispetto al lavoratore dipendente, i compensi dei presidenti delle banche. Il rapporto è 1 a 21.