Armentini Enrico, Brignoli Angelo, Cividini Giorgio, Cuni Berzi Barbara, Leidi Marcello, Lorenzi Antonello, Mazzucchelli Luca e Mella Domenico: sono loro i «super donatori», come li ha definiti il sindaco Giorgio Gori. Sette uomini e una donna dell' Avis comunale di Bergamo che al 31 dicembre 2015 hanno superato le 120 donazioni. Per questo motivo ieri in occasione della «Giornata del donatore», sono stati premiati a Palazzo Frizzoni. «I donatori che ricevono il riconoscimento della Città di Bergamo rappresentano un piccolo esercito di persone con un elevato senso civico», ha dichiarato Roberto Guerini, presidente di Avis comunale Bergamo. I donatori della sezione sono 3.122, aumentati rispetto al 2015, che da gennaio a oggi hanno permesso la raccolta di 5.523 unità di plasma e sangue, circa 3% in più dell' anno scorso. Se si manterrà questo andamento si pensa che a dicembre si potrebbero raggiungere le 6.300 unità. «L' aumento dei donatori - conclude Guerini - vuol dire che siamo riusciti a coinvolgere tante persone e a trasmettere il senso di solidarietà». «Attraverso la premiazione di questi superdonatori premiamo l' Avis che fa un lavoro straordinario promuovendo la donazione del sangue come atto di partecipazione alla vita sociale e di generosità verso chi ha bisogno - commenta il sindaco Giorgio Gori - . L' aumento dei donatori è un altro dei tanti segni che dimostrano che la nostra città e la provincia hanno un senso di generosità verso gli altri particolarmente spiccato». Alla cerimonia sono state lette le parole dell' onorevole Elena Carnevali e sono intervenuti Marzia Marchesi, presidente del Consiglio comunale, Oscar Bianchi, presidente di Avis provinciale Bergamo e il comandante della Accademia della Guardia di Finanza generale Virginio Pomponi con una rappresentanza di cadetti. Lui stesso è donatore da quasi 30 anni ed esiste una collaborazione tra Accademia e Avis che ha visto circa 160 cadetti donare.
Armentini Enrico, Brignoli Angelo, Cividini Giorgio, Cuni Berzi Barbara, Leidi Marcello, Lorenzi Antonello, Mazzucchelli Luca e Mella Domenico: sono loro i «super donatori», come li ha definiti il sindaco Giorgio Gori. Sette uomini e una donna dell' Avis comunale di Bergamo che al 31 dicembre 2015 hanno superato le 120 donazioni. Per questo motivo ieri in occasione della «Giornata del donatore», sono stati premiati a Palazzo Frizzoni. «I donatori che ricevono il riconoscimento della Città di Bergamo rappresentano un piccolo esercito di persone con un elevato senso civico», ha dichiarato Roberto Guerini, presidente di Avis comunale Bergamo. I donatori della sezione sono 3.122, aumentati rispetto al 2015, che da gennaio a oggi hanno permesso la raccolta di 5.523 unità di plasma e sangue, circa 3% in più dell' anno scorso. Se si manterrà questo andamento si pensa che a dicembre si potrebbero raggiungere le 6.300 unità. «L' aumento dei donatori - conclude Guerini - vuol dire che siamo riusciti a coinvolgere tante persone e a trasmettere il senso di solidarietà». «Attraverso la premiazione di questi superdonatori premiamo l' Avis che fa un lavoro straordinario promuovendo la donazione del sangue come atto di partecipazione alla vita sociale e di generosità verso chi ha bisogno - commenta il sindaco Giorgio Gori - . L' aumento dei donatori è un altro dei tanti segni che dimostrano che la nostra città e la provincia hanno un senso di generosità verso gli altri particolarmente spiccato». Alla cerimonia sono state lette le parole dell' onorevole Elena Carnevali e sono intervenuti Marzia Marchesi, presidente del Consiglio comunale, Oscar Bianchi, presidente di Avis provinciale Bergamo e il comandante della Accademia della Guardia di Finanza generale Virginio Pomponi con una rappresentanza di cadetti. Lui stesso è donatore da quasi 30 anni ed esiste una collaborazione tra Accademia e Avis che ha visto circa 160 cadetti donare.