Due vittorie di fila e due partite senza prendere gol: non era mai successo sinora in campionato all'Atalanta. Che dopo dieci giornate si ritrova con quindici punti al nono posto della classifica di serie A, a due lunghezze dall'ultima posizione utile per la qualificazione in Europa League occupata dalla Sampdoria e con nove di vantaggio sulla zona retrocessione. Numeri positivi, anche se battere il neopromosso Hellas Verona allo stadio di Bergamo è stato meno facile del previsto al di là del 3-0 finale maturato tutto nel secondo tempo con tre marcatori stranieri, lo svizzero Freuler e gli sloveni Ilicic e Kurtic, da poco entrato in campo e alla sua prima rete stagionale. Nel primo tempo infatti, a parte i due gol annullati a Freuler e Kean dopo il ricorso al Var che ha rilevato due posizioni di fuorigioco, i gialloblù veneti sono riusciti a rendersi pericolosi con la velocità di Cerci e Kean che hanno messo in affanno la retroguardia nerazzurra, tanto che Caldara e Palomino sono stati costretti a scambiarsi di posizione. Adesso nella terza partita della settimana prima della trasferta di Europa League a Cipro con l'Apollon l'obiettivo è chiaro: la prima vittoria esterna in campionato, da ottenere domenica pomeriggio a Udine contro la squadra dell'ex allenatore nerazzurro Gigi Delneri.
Due vittorie di fila e due partite senza prendere gol: non era mai successo sinora in campionato all'Atalanta. Che dopo dieci giornate si ritrova con quindici punti al nono posto della classifica di serie A, a due lunghezze dall'ultima posizione utile per la qualificazione in Europa League occupata dalla Sampdoria e con nove di vantaggio sulla zona retrocessione. Numeri positivi, anche se battere il neopromosso Hellas Verona allo stadio di Bergamo è stato meno facile del previsto al di là del 3-0 finale maturato tutto nel secondo tempo con tre marcatori stranieri, lo svizzero Freuler e gli sloveni Ilicic e Kurtic, da poco entrato in campo e alla sua prima rete stagionale. Nel primo tempo infatti, a parte i due gol annullati a Freuler e Kean dopo il ricorso al Var che ha rilevato due posizioni di fuorigioco, i gialloblù veneti sono riusciti a rendersi pericolosi con la velocità di Cerci e Kean che hanno messo in affanno la retroguardia nerazzurra, tanto che Caldara e Palomino sono stati costretti a scambiarsi di posizione. Adesso nella terza partita della settimana prima della trasferta di Europa League a Cipro con l'Apollon l'obiettivo è chiaro: la prima vittoria esterna in campionato, da ottenere domenica pomeriggio a Udine contro la squadra dell'ex allenatore nerazzurro Gigi Delneri.