bergamotg
26 Febbraio 2017
Atalanta, tifosi in festa all'aeroporto di Orio
Sale forte anche dall'aeroporto di Orio al Serio la voglia d'Europa dei tifosi dell'Atalanta che hanno atteso il ritorno della squadra dalla vittoriosa trasferta di Napoli per festeggiare l'impresa della squadra di Gasperini saldamente al quarto posto della classifica di serie A, in piena zona Europa League, a soli tre punti dalla Champions, dietro soltanto alle grandi Juventus, Roma, Napoli. Al termine della partita disputata in anticipo alle 18, il tam tam della rete e dei social network ha dato appuntamento a tutta la tifoseria alle 22 ad Orio al Serio, con l'aeroporto letteralmente preso d'assalto. Atalanta che è atterrata intorno alle 23, poi è stata festa grande: il pullman con a bordo i giocatori e lo staff tecnico è riuscito a passo d'uomo a fendere la folla festante tra cori, bandiere, striscioni, fumogeni e anche fuochi d'artificio. Un piccolo antipasto di quello che potrebbe accadere a Bergamo se davvero l'Atalanta riuscisse a tornare in Europa a quasi trent'anni di distanza dall'ultima volta.
Sale forte anche dall'aeroporto di Orio al Serio la voglia d'Europa dei tifosi dell'Atalanta che hanno atteso il ritorno della squadra dalla vittoriosa trasferta di Napoli per festeggiare l'impresa della squadra di Gasperini saldamente al quarto posto della classifica di serie A, in piena zona Europa League, a soli tre punti dalla Champions, dietro soltanto alle grandi Juventus, Roma, Napoli. Al termine della partita disputata in anticipo alle 18, il tam tam della rete e dei social network ha dato appuntamento a tutta la tifoseria alle 22 ad Orio al Serio, con l'aeroporto letteralmente preso d'assalto. Atalanta che è atterrata intorno alle 23, poi è stata festa grande: il pullman con a bordo i giocatori e lo staff tecnico è riuscito a passo d'uomo a fendere la folla festante tra cori, bandiere, striscioni, fumogeni e anche fuochi d'artificio. Un piccolo antipasto di quello che potrebbe accadere a Bergamo se davvero l'Atalanta riuscisse a tornare in Europa a quasi trent'anni di distanza dall'ultima volta.
