E' il primo dei sicuri partenti ad uscire allo scoperto: Mauricio Pinilla ha scelto la mezzanotte per annunciare su Instagram il suo addio all'Atalanta. Potenza dei social network. L'attaccante cileno l'ha fatto con un post indirizzato ai tifosi nerazzurri, ringraziandoli calorosamente per averlo accolto e trattato come un bergamasco. Ancora non è chiara la sua destinazione: Cina, Genoa o Palermo non si sa, ma Pinilla ha già scritto di avere chiuso le valigie. Genio e sregolatezza, arrivato in prestito dal Genoa nel gennaio del 2015 e riscattato a luglio per due milioni di euro, il 32enne Pinilla chiude la sua esperienza atalantina con 38 presenze e 12 gol in circa due stagioni complessive, con l'ultima rete segnata quest'anno su calcio di rigore che è valsa tre punti all'Atalanta e la vittoria all'88' a Bergamo contro l'Inter. Attaccante giramondo, non si è mai fermato nella stessa piazza per più di due campionati di fila: a lui sono sicuramente legati i gol più belli dell'Atalanta degli ultimi due anni, spesso in rovesciata, che lo ha decretato beniamino dalla tifoseria con questo gesto tecnico che solo Zampagna era riuscito ad eseguire con la stessa naturalezza.
E' il primo dei sicuri partenti ad uscire allo scoperto: Mauricio Pinilla ha scelto la mezzanotte per annunciare su Instagram il suo addio all'Atalanta. Potenza dei social network. L'attaccante cileno l'ha fatto con un post indirizzato ai tifosi nerazzurri, ringraziandoli calorosamente per averlo accolto e trattato come un bergamasco. Ancora non è chiara la sua destinazione: Cina, Genoa o Palermo non si sa, ma Pinilla ha già scritto di avere chiuso le valigie. Genio e sregolatezza, arrivato in prestito dal Genoa nel gennaio del 2015 e riscattato a luglio per due milioni di euro, il 32enne Pinilla chiude la sua esperienza atalantina con 38 presenze e 12 gol in circa due stagioni complessive, con l'ultima rete segnata quest'anno su calcio di rigore che è valsa tre punti all'Atalanta e la vittoria all'88' a Bergamo contro l'Inter. Attaccante giramondo, non si è mai fermato nella stessa piazza per più di due campionati di fila: a lui sono sicuramente legati i gol più belli dell'Atalanta degli ultimi due anni, spesso in rovesciata, che lo ha decretato beniamino dalla tifoseria con questo gesto tecnico che solo Zampagna era riuscito ad eseguire con la stessa naturalezza.