Esordio in serie A e subito gol, tra l'altro decisivo, da tre punti: il debutto tra i grandi di Moustapha Cissè, attaccante classe 2003 della Guinea, è stato davvero da sogno. Il coronamento della favola di un ragazzo sbarcato a 16 anni in Italia e pescato dall'Atalanta in una formazione di rifugiati nella Seconda Categoria della provincia di Lecce, grazie alla segnalazione dell'avvocato e procuratore Roberto Nitto e al fiuto dell'osservatore Roberto Marta. Cissè è uno dei tanti giovani calciatori che alloggiano alla Casa del Giovane del Patronato San Vincenzo in città, seguiti dallo staff di educatori coordinati da don Mauro Palamini. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv, con le interviste raccolte da Elisa Cucchi.
Esordio in serie A e subito gol, tra l'altro decisivo, da tre punti: il debutto tra i grandi di Moustapha Cissè, attaccante classe 2003 della Guinea, è stato davvero da sogno. Il coronamento della favola di un ragazzo sbarcato a 16 anni in Italia e pescato dall'Atalanta in una formazione di rifugiati nella Seconda Categoria della provincia di Lecce, grazie alla segnalazione dell'avvocato e procuratore Roberto Nitto e al fiuto dell'osservatore Roberto Marta. Cissè è uno dei tanti giovani calciatori che alloggiano alla Casa del Giovane del Patronato San Vincenzo in città, seguiti dallo staff di educatori coordinati da don Mauro Palamini. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv, con le interviste raccolte da Elisa Cucchi.