The last dance, l'ultimo ballo di una lunga stagione sportiva iniziata in una calda serata di sabato 21 agosto con un Torino-Atalanta finito 2-1 per i nerazzurri, iniziato con il primo gol del campionato di Muriel e la rete della vittoria di Piccoli al 93'. Nove mesi e 51 partite ufficiali dopo, tra serie A, Coppa Italia, Champions ed Europa League, cala il sipario sull'Atalanta anche se il verdetto è ancora tutto da scrivere. Senza Malinovskyi squalificato e Muriel infortunato, sarà necessario battere l'Empoli al Gewiss Stadium di Bergamo per sperare nell'ennesima qualificazione europea: non sarà Champions, al massimo Europa o Conference League, dipenderà dal piazzamento finale, se sesto o settimo posto. Se invece sarà ottavo, l'Atalanta sarà la prima delle escluse e non potrà mancare un pizzico di delusione dopo tre terzi posti di fila e il girone d'andata con record di punti. A Empoli finì 4-1 per i nerazzurri con doppietta di Ilicic, autogol di Viti e sigillo finale di Zapata. Per capire cosa non ha funzionato nel girone di ritorno ci sarà tutta l'estate: intanto si pensa già al futuro. Una nuova proprietà targata Stati Uniti con un nuovo copresidente Stephen Pagliuca, due nuovi dirigenti (Congerton e probabilmente D'Amico) e una pioggia di rinnovi tra i titolarissimi: Palomino, Toloi, Djimsiti, Freuler, De Roon, Zapata per fare qualche nome. E la curiosità di capire se le ambizioni e i progetti della società coincideranno ancora con quelli dell'allenatore Gasperini, blindatissimo dal suo contratto. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.
The last dance, l'ultimo ballo di una lunga stagione sportiva iniziata in una calda serata di sabato 21 agosto con un Torino-Atalanta finito 2-1 per i nerazzurri, iniziato con il primo gol del campionato di Muriel e la rete della vittoria di Piccoli al 93'. Nove mesi e 51 partite ufficiali dopo, tra serie A, Coppa Italia, Champions ed Europa League, cala il sipario sull'Atalanta anche se il verdetto è ancora tutto da scrivere. Senza Malinovskyi squalificato e Muriel infortunato, sarà necessario battere l'Empoli al Gewiss Stadium di Bergamo per sperare nell'ennesima qualificazione europea: non sarà Champions, al massimo Europa o Conference League, dipenderà dal piazzamento finale, se sesto o settimo posto. Se invece sarà ottavo, l'Atalanta sarà la prima delle escluse e non potrà mancare un pizzico di delusione dopo tre terzi posti di fila e il girone d'andata con record di punti. A Empoli finì 4-1 per i nerazzurri con doppietta di Ilicic, autogol di Viti e sigillo finale di Zapata. Per capire cosa non ha funzionato nel girone di ritorno ci sarà tutta l'estate: intanto si pensa già al futuro. Una nuova proprietà targata Stati Uniti con un nuovo copresidente Stephen Pagliuca, due nuovi dirigenti (Congerton e probabilmente D'Amico) e una pioggia di rinnovi tra i titolarissimi: Palomino, Toloi, Djimsiti, Freuler, De Roon, Zapata per fare qualche nome. E la curiosità di capire se le ambizioni e i progetti della società coincideranno ancora con quelli dell'allenatore Gasperini, blindatissimo dal suo contratto. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.