Nè pullman scoperto nè palco sul Sentierone nè calciatori in trionfo per la città: sabato, al termine di Atalanta-Chievo, in programma alle ore 18, la festa per il ritorno in Europa dopo 26 anni di assenza sarà riservata a chi sarà presente allo stadio di Bergamo, con la passerella dei giocatori della rosa della prima squadra con probabile chiamata all'americana di ciascuno, insieme ai discorsi di rito e al tributo a due colonne dello spogliatoio come Raimondi e Migliaccio che lasciano il calcio giocato con la maglia dell'Atalanta, entrambi all'età di 36 anni e dopo 7 stagioni in nerazzurro di cui 6 in A e 1 B, Migliaccio con 138 presenze e 6 gol, Raimondi con 125 presenze e 1 gol, al Palermo, in campionato. Per questo in questi giorni è scattata la caccia al biglietto: oltre seimila biglietti venduti, con le lamentele di chi non riesce a comprare il tagliando. Essendo agli sgoccioli, di ora in ora la società reimmette sul mercato le cosiddette riservazioni, cioè i tagliandi riservati ad iniziative sociali, sponsor, osservatori, società ospite e così via, in base a quelli che non vengono utilizzati, ma si tratta di partite molto ristrette. Una situazione simile a quelle già viste con Milan e Juventus, con la gara contro il Chievo diventata di cartello visto il traguardo europeo raggiunto, con l'incognita della partita anticipata al sabato solo una settimana fa quando i biglietti erano già in vendita. Si andrà comunque al tutto esaurito, con circa diciannovemila spettatori nelle previsioni. E prima della partita sarà proiettato Atalanthem, il nuovo inno ufficiale realizzato dall'Atalanthem Simphony Orchesta con il coro dei Piccoli Musici di Casazza.
Nè pullman scoperto nè palco sul Sentierone nè calciatori in trionfo per la città: sabato, al termine di Atalanta-Chievo, in programma alle ore 18, la festa per il ritorno in Europa dopo 26 anni di assenza sarà riservata a chi sarà presente allo stadio di Bergamo, con la passerella dei giocatori della rosa della prima squadra con probabile chiamata all'americana di ciascuno, insieme ai discorsi di rito e al tributo a due colonne dello spogliatoio come Raimondi e Migliaccio che lasciano il calcio giocato con la maglia dell'Atalanta, entrambi all'età di 36 anni e dopo 7 stagioni in nerazzurro di cui 6 in A e 1 B, Migliaccio con 138 presenze e 6 gol, Raimondi con 125 presenze e 1 gol, al Palermo, in campionato. Per questo in questi giorni è scattata la caccia al biglietto: oltre seimila biglietti venduti, con le lamentele di chi non riesce a comprare il tagliando. Essendo agli sgoccioli, di ora in ora la società reimmette sul mercato le cosiddette riservazioni, cioè i tagliandi riservati ad iniziative sociali, sponsor, osservatori, società ospite e così via, in base a quelli che non vengono utilizzati, ma si tratta di partite molto ristrette. Una situazione simile a quelle già viste con Milan e Juventus, con la gara contro il Chievo diventata di cartello visto il traguardo europeo raggiunto, con l'incognita della partita anticipata al sabato solo una settimana fa quando i biglietti erano già in vendita. Si andrà comunque al tutto esaurito, con circa diciannovemila spettatori nelle previsioni. E prima della partita sarà proiettato Atalanthem, il nuovo inno ufficiale realizzato dall'Atalanthem Simphony Orchesta con il coro dei Piccoli Musici di Casazza.