Impeccabile e imbattuta in Europa League dove è capolista del suo girone, l'Atalanta torna a sorridere anche in campionato. Pur orfana dell'acciaccato Papu Gomez, riscatta la sconfitta di Genova contro la Sampdoria superando 1-0 il Bologna: vittoria di misura, sofferta sì, nel risultato, meno sul piano del gioco dove l'Atalanta ha dominato dal primo minuto contro il catenaccio rossoblù, con Donadoni a puntare su difesa e contropiede con la fantasia di Palacio e Verdi. Nel primo tempo, chiuso con l'unica emozione del clamoroso gol fallito da Petagna sottoporta, la media del possesso palla nerazzurro era addirittura superiore al 70%. Atalanta che nella ripresa ha creato gli spazi nei trenta metri finali che non aveva trovato nella prima frazione di gioco, monotona e poco spettacolare: Gasperini indovina la carta Cornelius, con il vichingo che diventa il match-winner dell'incontro su assist di Freuler siglando il suo secondo gol in Italia, questo ancora più pesante di quello contro il Sassuolo perchè regala i tre punti. Meno bello di Petagna, il danese sembra comunque confermare quelle doti di bomber di razza evidenziate sinora in patria, considerato anche lo scarso minutaggio concessogli sinora. Buona la prima: l'Atalanta ha concretizzato infatti la prima delle due partite casalinghe di fila. La prossima mercoledì alle 18.30 nel turno infrasettimanale contro il neopromosso Hellas Verona degli ex Cerci e Pazzini, sconfitto 3-2 nel derby dal Chievo e che viaggia sul filo della retrocessione: un'altra occasione per l'Atalanta di recuperare terreno sulla parte nobile della classifica, quella di sinistra.
Impeccabile e imbattuta in Europa League dove è capolista del suo girone, l'Atalanta torna a sorridere anche in campionato. Pur orfana dell'acciaccato Papu Gomez, riscatta la sconfitta di Genova contro la Sampdoria superando 1-0 il Bologna: vittoria di misura, sofferta sì, nel risultato, meno sul piano del gioco dove l'Atalanta ha dominato dal primo minuto contro il catenaccio rossoblù, con Donadoni a puntare su difesa e contropiede con la fantasia di Palacio e Verdi. Nel primo tempo, chiuso con l'unica emozione del clamoroso gol fallito da Petagna sottoporta, la media del possesso palla nerazzurro era addirittura superiore al 70%. Atalanta che nella ripresa ha creato gli spazi nei trenta metri finali che non aveva trovato nella prima frazione di gioco, monotona e poco spettacolare: Gasperini indovina la carta Cornelius, con il vichingo che diventa il match-winner dell'incontro su assist di Freuler siglando il suo secondo gol in Italia, questo ancora più pesante di quello contro il Sassuolo perchè regala i tre punti. Meno bello di Petagna, il danese sembra comunque confermare quelle doti di bomber di razza evidenziate sinora in patria, considerato anche lo scarso minutaggio concessogli sinora. Buona la prima: l'Atalanta ha concretizzato infatti la prima delle due partite casalinghe di fila. La prossima mercoledì alle 18.30 nel turno infrasettimanale contro il neopromosso Hellas Verona degli ex Cerci e Pazzini, sconfitto 3-2 nel derby dal Chievo e che viaggia sul filo della retrocessione: un'altra occasione per l'Atalanta di recuperare terreno sulla parte nobile della classifica, quella di sinistra.