Atalanta, 11 punti in meno rispetto allo scorso anno

Milan 52, Fiorentina 50, Atalanta e Sampdoria 48. Nella giornata che sostanzialmente regala ai nerazzurri la pressochè aritmetica certezza della salvezza a 7 giornate dal termine della stagione, per la quale sino a due anni fa si sarebbero fatti i salti mortali di gioia, la strada verso l'Europa League si complica. In questo turno infatti, se oltre all'Atalanta hanno pareggiato Milan e Sampdoria con distanze rimaste immutate, c'è da registrare il sorpasso dei viola e l'avvicinamento del Torino salito a 45 punti. In particolare, rispetto alla stessa giornata della scorsa stagione, l'Atalanta ha ben 11 punti in meno. Chiaro che le fatiche e le emozioni di Europa League e Coppa Italia hanno condizionato il rendimento come era facile prevedere, sia nella testa sia nelle gambe dei giocatori. Un punto tra Sampdoria in casa e Spal in trasferta non è certo rullino da Europa League. Ma il pari di Ferrara resta importante per come si erano messe le cose: dopo la traversa di Viviani che sarebbe valsa il raddoppio alla Spal, l'ingresso in campo del giovane Barrow ha ridato vivacità alla fase offensiva con il calcio di rigore trasformato da De Roon, nuovo specialista dopo gli errori dal dischetto del Papu e vista la contemporanea assenza in campo di Ilicic e Petagna, senza contare il palo di Gomez sullo 0-0. Inter, Torino, Genoa e Milan in casa, Benevento, Lazio e Cagliari in trasferta: si può ancora fare a patto di fare filotto o quasi, anche se sabato prossimo nell'anticipo serale contro l'Inter bisognerà subito cercare il colpo grosso nonostante le pesanti assenze di Ilicic, Spinazzola e Petagna e i problemi di Caldara.