«Barra dritta nonostante esposti, denunce e articoli di stampa». Così l'affondo di Andrea Moltrasio all'Assemblea di Ubi Banca a Brescia. In generale traspare ottimismo anche dal consigliere delegato Victor Massiah: le attività dell'istituto di credito nell'anno in corso, prospettano un risultato per il 2018 positivo, nettamente migliore del 2017. I crediti deteriorati - ha spiegato Massiah - sono tornati al livello di normalità pre-crisi e il fatto di aver portato a compimento il progetto di banca unica e di essere passati «in maniera tranquilla anche se ovviamente rigorosa» attraverso le ispezioni Bce, consentirà quest'anno a Ubi di concentrare i propri sforzi sul perseguimento del piano industriale. Si leva i sassolini dalle scarpe Andrea Moltrasio, presidente del consiglio di sorveglianza di Ubi, che si rivolge ai soci senza peli sulla lingua. "In questi anni c'è stato chi ha voluto sistematicamente disturbare con esposti e denunce, articoli sulla stampa, cose anche molto pesanti ma abbiamo tenuto la barra dritta e il passo lungo e lento tipico delle nostre terre e portato a casa la banca unica, l'acquisto delle tre banca, a breve arriverà anche il cambio della governance e quindi non abbiamo avuto paura di queste tempeste che appassionano il gossip ma non il nostro intelletto». L'assemblea quindi ha approvato, con il 99% del capitale presente in sala, la distribuzione del dividendo di 11 centesimi a partire dal 23 maggio. In assemblea erano presenti 966 azionisti di cui 263 in proprio.
«Barra dritta nonostante esposti, denunce e articoli di stampa». Così l'affondo di Andrea Moltrasio all'Assemblea di Ubi Banca a Brescia. In generale traspare ottimismo anche dal consigliere delegato Victor Massiah: le attività dell'istituto di credito nell'anno in corso, prospettano un risultato per il 2018 positivo, nettamente migliore del 2017. I crediti deteriorati - ha spiegato Massiah - sono tornati al livello di normalità pre-crisi e il fatto di aver portato a compimento il progetto di banca unica e di essere passati «in maniera tranquilla anche se ovviamente rigorosa» attraverso le ispezioni Bce, consentirà quest'anno a Ubi di concentrare i propri sforzi sul perseguimento del piano industriale. Si leva i sassolini dalle scarpe Andrea Moltrasio, presidente del consiglio di sorveglianza di Ubi, che si rivolge ai soci senza peli sulla lingua. "In questi anni c'è stato chi ha voluto sistematicamente disturbare con esposti e denunce, articoli sulla stampa, cose anche molto pesanti ma abbiamo tenuto la barra dritta e il passo lungo e lento tipico delle nostre terre e portato a casa la banca unica, l'acquisto delle tre banca, a breve arriverà anche il cambio della governance e quindi non abbiamo avuto paura di queste tempeste che appassionano il gossip ma non il nostro intelletto». L'assemblea quindi ha approvato, con il 99% del capitale presente in sala, la distribuzione del dividendo di 11 centesimi a partire dal 23 maggio. In assemblea erano presenti 966 azionisti di cui 263 in proprio.