Sono gli autori dell'assalto al bancomat del 03 novembre 2018. Sette sinti sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando provinciale Verona. Sono accusati di aver compiuto almeno 30 colpi fra il 2017 e il 2020 fra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. A Grumello del Monte alle 2,30 di notte del 3 novembre 2018 quattro uomini armati di Kalashnikov fecero saltare lo sportello della filiale della banca popolare di sondrio, nella centralissima via roma e se andarono con un bottino di 26840 euro a bordo di una mercedes amg di colore nero. Iniettarono del gas esplosivo nel bancomat e in pochi secondi lo fecero saltare e fecero perdere le loro tracce. Una banda era ben organizzata, composta da 7 sinti residenti in veneto e specializzata in assalti alle bance con esplosivo. Gli inquirenti stimano che complessivamente i 30 "assalti" abbiano fruttato complessivamente circa 1.500.000 di euro. Il più grave avvenne nel febbraio 2020 a Legnago in cui i malviventi, per assicurarsi la fuga, spararono con i kalashnikov contro una pattuglia dell'Arma colpendo l'auto di servizio senza conseguenze per i militari. Sono stati contestati, in tutto, 45 capi d'imputazione che vanno dall'associazione per delinquere, riciclaggio, rapina, ricettazione e il tentato omicidio nei confronti dei militari dell'Arma avvenuto il 10 febbraio 2020. Simona Befani
Sono gli autori dell'assalto al bancomat del 03 novembre 2018. Sette sinti sono stati arrestati dai Carabinieri del Comando provinciale Verona. Sono accusati di aver compiuto almeno 30 colpi fra il 2017 e il 2020 fra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. A Grumello del Monte alle 2,30 di notte del 3 novembre 2018 quattro uomini armati di Kalashnikov fecero saltare lo sportello della filiale della banca popolare di sondrio, nella centralissima via roma e se andarono con un bottino di 26840 euro a bordo di una mercedes amg di colore nero. Iniettarono del gas esplosivo nel bancomat e in pochi secondi lo fecero saltare e fecero perdere le loro tracce. Una banda era ben organizzata, composta da 7 sinti residenti in veneto e specializzata in assalti alle bance con esplosivo. Gli inquirenti stimano che complessivamente i 30 "assalti" abbiano fruttato complessivamente circa 1.500.000 di euro. Il più grave avvenne nel febbraio 2020 a Legnago in cui i malviventi, per assicurarsi la fuga, spararono con i kalashnikov contro una pattuglia dell'Arma colpendo l'auto di servizio senza conseguenze per i militari. Sono stati contestati, in tutto, 45 capi d'imputazione che vanno dall'associazione per delinquere, riciclaggio, rapina, ricettazione e il tentato omicidio nei confronti dei militari dell'Arma avvenuto il 10 febbraio 2020. Simona Befani