Uno schianto frontale che non ha lasciato scampo a Marco Gianvito, 29 anni residente a Sovere che ha perso la vita ad Artogne in provincia di Brescia sulla SS42 nei pressi del centro commerciale Adamello.Il giovane, originario di Lovere, verso le 9 stava viaggiando a bordo della sua Clio verso Darfo da Costa Volpino, avrebbe iniziato a sbandare, tanto che diverse altre automobili gli avrebbero suonato il clacson prima dell'impatto. A un certo punto la sua Clio ha invaso la corsia opposta, andandosi a schiantare contro la vettura che viaggiava nell’altra direzione. Ancora da chiarire le cause del cambio di corsia, se un malore e una distrazione. Marco ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato senza scampo.A bordo dell'altra vettura, un Suv, una ragazza ortata in elisoccorso alla Poliambulanza di Brescia. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Breno e i Vigili del fuoco di Brescia.Per consentire i rilievi e ricostruire la dinamica dell'incidente, la ss42 è stata momentaneamente chiusa al traffico.Il 29enne lascia la mamma Concetta, il papà Michele, molto conosciuto per la sua professione di insegnante e due fratelli, Mauro, suo gemello e Matteo, il più grande.Immagini di Teleboario
Uno schianto frontale che non ha lasciato scampo a Marco Gianvito, 29 anni residente a Sovere che ha perso la vita ad Artogne in provincia di Brescia sulla SS42 nei pressi del centro commerciale Adamello.Il giovane, originario di Lovere, verso le 9 stava viaggiando a bordo della sua Clio verso Darfo da Costa Volpino, avrebbe iniziato a sbandare, tanto che diverse altre automobili gli avrebbero suonato il clacson prima dell'impatto. A un certo punto la sua Clio ha invaso la corsia opposta, andandosi a schiantare contro la vettura che viaggiava nell’altra direzione. Ancora da chiarire le cause del cambio di corsia, se un malore e una distrazione. Marco ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato senza scampo.A bordo dell'altra vettura, un Suv, una ragazza ortata in elisoccorso alla Poliambulanza di Brescia. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Breno e i Vigili del fuoco di Brescia.Per consentire i rilievi e ricostruire la dinamica dell'incidente, la ss42 è stata momentaneamente chiusa al traffico.Il 29enne lascia la mamma Concetta, il papà Michele, molto conosciuto per la sua professione di insegnante e due fratelli, Mauro, suo gemello e Matteo, il più grande.Immagini di Teleboario