"Tiris in dre, lasim ol pass ché l ghè che la banda dol giass". Così, con questa rima in dialetto bergamasco, è stato svelato che il tema dello Zenerù di Ardesio 2024 sarà la banda del ghiaccio. Un'idea nata dalla fervida fantasia dell'eremita Flaminio Beretta: da mesi, in un capannone del paese dell'Alta Valle Seriana, gli Amici dello Zenerù stanno preparando in gran segreto il carro allegorico che, come ogni anno, sarà dato alle fiamme nella serata del 31 gennaio dopo un chiassoso corteo a suon di campanacci. E' il rito propolare che rappresenta la cacciata del Gennaione, della cattiva stagione, dell'inverno più rigido e duro, con il gigantesco fantoccio che viene inseguito per le vie del borgo storico prima di essere bruciato in piazza davanti a migliaia di persone di Ardesio, ma anche dei paesi limitrofi. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista a Luca Bergamini presidente della Pro Loco.
"Tiris in dre, lasim ol pass ché l ghè che la banda dol giass". Così, con questa rima in dialetto bergamasco, è stato svelato che il tema dello Zenerù di Ardesio 2024 sarà la banda del ghiaccio. Un'idea nata dalla fervida fantasia dell'eremita Flaminio Beretta: da mesi, in un capannone del paese dell'Alta Valle Seriana, gli Amici dello Zenerù stanno preparando in gran segreto il carro allegorico che, come ogni anno, sarà dato alle fiamme nella serata del 31 gennaio dopo un chiassoso corteo a suon di campanacci. E' il rito propolare che rappresenta la cacciata del Gennaione, della cattiva stagione, dell'inverno più rigido e duro, con il gigantesco fantoccio che viene inseguito per le vie del borgo storico prima di essere bruciato in piazza davanti a migliaia di persone di Ardesio, ma anche dei paesi limitrofi. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista a Luca Bergamini presidente della Pro Loco.