Quaranta mine per circa quaranta chilogrammi di esplosivo sono state fatte saltare per togliere le rocce che avevano bloccato la strada provinciale 49 in Alta Val Seriana tra Ardesio e Gromo e proseguire con l'opera di bonifica del versante franoso. Lo scoppio delle mine, preannunciato dal suono di una sirena e reso possibile grazie alle condizioni meteo favorevoli con assenza di pioggia, è durato pochi secondi: ad attivare gli esplosivi un'impresa specializzata in questo tipo di lavori anche se alcuni sassi, con l'esplosione, hanno raggiunto un'autovettura parcheggiata e il tetto di un'abitazione che si trova al di là del fiume, vicina allo sbarramento in località Ponte Seghe nei pressi dello svincolo per Valcanale. I frammenti di roccia sono arrivati a più di duecento metri di distanza sotto gli occhi di circa duecento curiosi. L'obiettivo però sembra essere stato raggiunto e non serviranno ulteriori interventi con cariche esplosive: adesso si proseguirà ancora con le tre fasce di apertura giornaliera della strada solo per autobus di linea, mezzi di soccorso e mezzi pesanti ma la speranza è di riuscire a riaprire completamente entro il prossimo weekend.
Quaranta mine per circa quaranta chilogrammi di esplosivo sono state fatte saltare per togliere le rocce che avevano bloccato la strada provinciale 49 in Alta Val Seriana tra Ardesio e Gromo e proseguire con l'opera di bonifica del versante franoso. Lo scoppio delle mine, preannunciato dal suono di una sirena e reso possibile grazie alle condizioni meteo favorevoli con assenza di pioggia, è durato pochi secondi: ad attivare gli esplosivi un'impresa specializzata in questo tipo di lavori anche se alcuni sassi, con l'esplosione, hanno raggiunto un'autovettura parcheggiata e il tetto di un'abitazione che si trova al di là del fiume, vicina allo sbarramento in località Ponte Seghe nei pressi dello svincolo per Valcanale. I frammenti di roccia sono arrivati a più di duecento metri di distanza sotto gli occhi di circa duecento curiosi. L'obiettivo però sembra essere stato raggiunto e non serviranno ulteriori interventi con cariche esplosive: adesso si proseguirà ancora con le tre fasce di apertura giornaliera della strada solo per autobus di linea, mezzi di soccorso e mezzi pesanti ma la speranza è di riuscire a riaprire completamente entro il prossimo weekend.