Ad Ardesio entra nel vivo in questo week end la quarta edizione del Festival Cinematografico Internazionale «Sacrae Scenae» che vede il paese dell’Alta Valle Seriana diventare la capitale delle produzioni legate a tradizioni e devozioni popolari con corti, medio e lungometraggi.
Oltre 70 infatti sono i film che hanno risposto al concorso di cui 16 sono stati selezionati dalla Giuria del Festival, provenienti da Italia, India e Australia, Ghana e Togo, Ucraina, Malesia, Slovacchia e Spagna, per un totale di 9 ore di proiezioni. Domenica 15 ottobre il gran finale con la proclamazione del vincitore e la consegna del campanile d’oro alla presenza di tutti i registi in gara. Tutti i film candidati andranno ad arricchire la cineteca di Ardesio che, allestita al Museo Meta e inaugurata durante la scorsa edizione, raccoglie già oltre 200 pellicole che potranno essere un punto di riferimento per studiosi e ricercatori Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al vicesindaco Simone Bonetti e a Fabrizio Zucchelli.
Ad Ardesio entra nel vivo in questo week end la quarta edizione del Festival Cinematografico Internazionale «Sacrae Scenae» che vede il paese dell’Alta Valle Seriana diventare la capitale delle produzioni legate a tradizioni e devozioni popolari con corti, medio e lungometraggi.
Oltre 70 infatti sono i film che hanno risposto al concorso di cui 16 sono stati selezionati dalla Giuria del Festival, provenienti da Italia, India e Australia, Ghana e Togo, Ucraina, Malesia, Slovacchia e Spagna, per un totale di 9 ore di proiezioni. Domenica 15 ottobre il gran finale con la proclamazione del vincitore e la consegna del campanile d’oro alla presenza di tutti i registi in gara. Tutti i film candidati andranno ad arricchire la cineteca di Ardesio che, allestita al Museo Meta e inaugurata durante la scorsa edizione, raccoglie già oltre 200 pellicole che potranno essere un punto di riferimento per studiosi e ricercatori Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al vicesindaco Simone Bonetti e a Fabrizio Zucchelli.