Un boato fortissimo e una vera e propria valanga d'acqua (15mila metri cubi) che poco prima delle sette del mattino di mercoledì 5 aprile si è riversata in pochi minuti su una parte di Ardesio, con una frana di detriti scesi dal versante montuoso che si è scagliata senza freni sulle abitazioni e sulla strada provinciale 49 della Valle Seriana Superiore. Acqua che è fuoriuscita all'improvviso dal canale che porta alla centrale Enel della frazione Ludrigno: si parla della rottura di una tubatura, ma le cause sono ancora in corso di accertamento. Fortunatamente non si sono registrati nè morti nè feriti, ma per l'intera giornata (fino alle ore 20) è stato chiuso al transito un tratto di strada provinciale, deviando il traffico tra Ponte Seghe e l'imbocco della Valcanale all'interno del centro abitato di Ardesio. Il bilancio è di 71 isolati e 6 sfollati: a dare l'allarme per prima è stata la moglie del sindaco Yvan Caccia, come ha raccontato nel servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.
Un boato fortissimo e una vera e propria valanga d'acqua (15mila metri cubi) che poco prima delle sette del mattino di mercoledì 5 aprile si è riversata in pochi minuti su una parte di Ardesio, con una frana di detriti scesi dal versante montuoso che si è scagliata senza freni sulle abitazioni e sulla strada provinciale 49 della Valle Seriana Superiore. Acqua che è fuoriuscita all'improvviso dal canale che porta alla centrale Enel della frazione Ludrigno: si parla della rottura di una tubatura, ma le cause sono ancora in corso di accertamento. Fortunatamente non si sono registrati nè morti nè feriti, ma per l'intera giornata (fino alle ore 20) è stato chiuso al transito un tratto di strada provinciale, deviando il traffico tra Ponte Seghe e l'imbocco della Valcanale all'interno del centro abitato di Ardesio. Il bilancio è di 71 isolati e 6 sfollati: a dare l'allarme per prima è stata la moglie del sindaco Yvan Caccia, come ha raccontato nel servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.