L'abbraccio alla moglie Egle e alla figlia Angelica, sotto gli occhi dell'altro figlio Alberto: sono le prime immagini di Antonio Monella che lascia il carcere di Bergamo dove era detenuto dal settembre del 2014. Era stato condannato in via definitiva per omicidio volontario a 6 anni, 2 mesi e 20 giorni per aver ucciso nel 2006 - sparandogli con un fucile - un rapinatore albanese di 19 anni che gli stava rubando la Mercedes nel giardino sotto casa. La decisione di scarcerarlo tiene conto del parere favorevole formulato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando a conclusione della prevista istruttoria. Sono stati i legali Enrico Mastropietro ed Andrea Pezzotta a chiedere l'affidamento in prova ai servizi sociali dopo che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva concesso la grazia parziale che ha fatto scendere la pena sotto la fatidica soglia dei 3 anni sotto la quale si può scegliere la pena alternativa. Monella, che oggi ha 56 anni, potrà vivere in casa sua, lavorare nella propria ditta e farà attività di volontariato per il Comune di Arzago d'Adda
L'abbraccio alla moglie Egle e alla figlia Angelica, sotto gli occhi dell'altro figlio Alberto: sono le prime immagini di Antonio Monella che lascia il carcere di Bergamo dove era detenuto dal settembre del 2014. Era stato condannato in via definitiva per omicidio volontario a 6 anni, 2 mesi e 20 giorni per aver ucciso nel 2006 - sparandogli con un fucile - un rapinatore albanese di 19 anni che gli stava rubando la Mercedes nel giardino sotto casa. La decisione di scarcerarlo tiene conto del parere favorevole formulato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando a conclusione della prevista istruttoria. Sono stati i legali Enrico Mastropietro ed Andrea Pezzotta a chiedere l'affidamento in prova ai servizi sociali dopo che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva concesso la grazia parziale che ha fatto scendere la pena sotto la fatidica soglia dei 3 anni sotto la quale si può scegliere la pena alternativa. Monella, che oggi ha 56 anni, potrà vivere in casa sua, lavorare nella propria ditta e farà attività di volontariato per il Comune di Arzago d'Adda