bergamotg
29 Agosto 2023
Anche a Bergamo il problema dei farmaci che non si trovano
C’è un farmaco salvavita che da alcuni giorni è quasi introvabile in tutta Italia, Bergamasca compresa, mentre invece, pagandolo il triplo, in Svizzera si compra senza problema.
Stiamo parlando del Creon diecimila, un salvavita a base di enzimi pancreatici, prodotto inserito nel lungo elenco di medicinali carenti stilato dall’Aifa, l’Agenzia italiana del Farmaco.
Un problema, quello che sta affrontando Bergamo, simile in tutta Italia, a causa della mancanza di numerosi farmaci, tra cui alcuni ad uso pediatrico, come gli antibiotici a base di amoxicillina.
«Sono prodotti che stanno arrivando a singhiozzo, anche se nelle farmacie bergamasche qualcosa è ancora disponibile, pertanto invito chi ne avesse bisogno a non scoraggiarsi e fare un giro di chiamate» ha spiegato a L'Eco di Bergamo Ernesto De Amici, presidente dell’Ordine dei farmacisti della nostra provincia, che ha aggiunto: «In questo momento di difficoltà è fondamentale che noi farmacisti facciamo rete, scambiandoci informazioni sulle scorte».
C’è un farmaco salvavita che da alcuni giorni è quasi introvabile in tutta Italia, Bergamasca compresa, mentre invece, pagandolo il triplo, in Svizzera si compra senza problema.
Stiamo parlando del Creon diecimila, un salvavita a base di enzimi pancreatici, prodotto inserito nel lungo elenco di medicinali carenti stilato dall’Aifa, l’Agenzia italiana del Farmaco.
Un problema, quello che sta affrontando Bergamo, simile in tutta Italia, a causa della mancanza di numerosi farmaci, tra cui alcuni ad uso pediatrico, come gli antibiotici a base di amoxicillina.
«Sono prodotti che stanno arrivando a singhiozzo, anche se nelle farmacie bergamasche qualcosa è ancora disponibile, pertanto invito chi ne avesse bisogno a non scoraggiarsi e fare un giro di chiamate» ha spiegato a L'Eco di Bergamo Ernesto De Amici, presidente dell’Ordine dei farmacisti della nostra provincia, che ha aggiunto: «In questo momento di difficoltà è fondamentale che noi farmacisti facciamo rete, scambiandoci informazioni sulle scorte».
