Una raccolta di firme per dire 'no' alla nuova viabilità di Almè. Nel corso di una assemblea pubblica si è ribadita la richiesta del ripristino della circolazione così come era prima della delibera della giunta a gennaio. Disagi sono stati segnalati in particolare per chi deve raggiungere la Villa d'Almè-Dalmine da via San Michele, costretto a percorrere il doppio della strada e impiegando fino a venti minuti in più rispetto a prima: non è però questa l'unica situazione problematica. Non sono mancati alcuni pareri positivi, giunti da residenti in via Mazzi, sollevati dalla diminuzione del traffico derivata dalle modifiche. L'amministrazione comunale sta cercando aggiustamenti a quella che al momento è una sperimentazione. Convinto che si arriverà al ripristino della situazione precedente è l'ex sindaco, Luciano Ongaro.
Una raccolta di firme per dire 'no' alla nuova viabilità di Almè. Nel corso di una assemblea pubblica si è ribadita la richiesta del ripristino della circolazione così come era prima della delibera della giunta a gennaio. Disagi sono stati segnalati in particolare per chi deve raggiungere la Villa d'Almè-Dalmine da via San Michele, costretto a percorrere il doppio della strada e impiegando fino a venti minuti in più rispetto a prima: non è però questa l'unica situazione problematica. Non sono mancati alcuni pareri positivi, giunti da residenti in via Mazzi, sollevati dalla diminuzione del traffico derivata dalle modifiche. L'amministrazione comunale sta cercando aggiustamenti a quella che al momento è una sperimentazione. Convinto che si arriverà al ripristino della situazione precedente è l'ex sindaco, Luciano Ongaro.