Fa ancora discutere il provvedimento, ora sospeso, della preside delle scuole Codussi di Bergamo che obbliga i genitori ad accompagnare i figli a casa. Sul caso verrà presentata anche un'interrogazione parlamentare dall'onorevole Antonio Misiani. A casa obbligatoriamente accompagnati anche alle elementari e non solo alle medie. La restrizione all'Istituto Comprensivo Alberigo da Rosciate è arrivata anche per i bambini della quarta e quinta elementare che fino all'anno scorso avevano la possibilità con il consenso scritto dai genitori tornare a casa da soli. Il disagio concreto per i genitori, tuttavia, rimane alle medie dove quasi tutte le mamme sono state messe in difficoltà dalla decisione della preside Antonietta Iuliano, che continua a non rilasciare dichiarazioni anche dopo la sospensione della circolare. Parla invece un'insegnante che auspica una risoluzione della vicenda con il minor disagio possibile per tutti. I ragazzi sorpresi da tanta attenzione e divertiti dalla presenza delle telecamere hanno posizioni molto differenti anche se alcuni sono addirittura imbarazzati per la presenza delle mamme e dei papà al cancello della scuola. Giovedì dovrebbe esserci un incontro con i genitori per affrontare la questione, da parte di tutti c'è la volontà di trovare una soluzione condivisa nel rispetto della normativa nazionale vigente. Roberto Vitali.
Fa ancora discutere il provvedimento, ora sospeso, della preside delle scuole Codussi di Bergamo che obbliga i genitori ad accompagnare i figli a casa. Sul caso verrà presentata anche un'interrogazione parlamentare dall'onorevole Antonio Misiani. A casa obbligatoriamente accompagnati anche alle elementari e non solo alle medie. La restrizione all'Istituto Comprensivo Alberigo da Rosciate è arrivata anche per i bambini della quarta e quinta elementare che fino all'anno scorso avevano la possibilità con il consenso scritto dai genitori tornare a casa da soli. Il disagio concreto per i genitori, tuttavia, rimane alle medie dove quasi tutte le mamme sono state messe in difficoltà dalla decisione della preside Antonietta Iuliano, che continua a non rilasciare dichiarazioni anche dopo la sospensione della circolare. Parla invece un'insegnante che auspica una risoluzione della vicenda con il minor disagio possibile per tutti. I ragazzi sorpresi da tanta attenzione e divertiti dalla presenza delle telecamere hanno posizioni molto differenti anche se alcuni sono addirittura imbarazzati per la presenza delle mamme e dei papà al cancello della scuola. Giovedì dovrebbe esserci un incontro con i genitori per affrontare la questione, da parte di tutti c'è la volontà di trovare una soluzione condivisa nel rispetto della normativa nazionale vigente. Roberto Vitali.