-Erano già?stati segnalati, attorno all’una di notte, mentre si aggiravano con aria sospetta nelle vicinanze della casa di riposo Carisma, in via Gleno a Bergamo; tanto che i carabinieri erano intervenuti e un militare dell’Arma aveva anche sparato un colpo in aria per fermarne uno. Ma del gruppo sospetto, quattro rumeni, si erano perse le tracce fino a quando l’auto, una Fiat Stilo grigio con targa bulgara, è stata intercettata di nuovo, all’alba di stamattina, in via Lunga. E' così immediatamente scattato un rocambolesco inseguimento. Manovre da telefilm e velocità folli con i quattro rumeni sull'auto che hanno tentato di seminare i carabinieri, ma non ci sono riusciti, e così nella zona industriale di Albegno di Treviolo hanno abbandonato la macchina e sono scappati a piedi. Tre sono riusciti a dileguarsi, mentre il quarto è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Nel processo per direttissima di stamattina gli è stato ordinato il divieto di dimora in città, lui abita a Grezzano, nel milanese, e si è anche scoperto che una settimana fa era stato condannato a 4 mesi per tentato furto con pena sospesa e dunque era stato rimesso in libertà. Una condanna insomma che non aveva sortito alcun effetto.
-Erano già?stati segnalati, attorno all’una di notte, mentre si aggiravano con aria sospetta nelle vicinanze della casa di riposo Carisma, in via Gleno a Bergamo; tanto che i carabinieri erano intervenuti e un militare dell’Arma aveva anche sparato un colpo in aria per fermarne uno. Ma del gruppo sospetto, quattro rumeni, si erano perse le tracce fino a quando l’auto, una Fiat Stilo grigio con targa bulgara, è stata intercettata di nuovo, all’alba di stamattina, in via Lunga. E' così immediatamente scattato un rocambolesco inseguimento. Manovre da telefilm e velocità folli con i quattro rumeni sull'auto che hanno tentato di seminare i carabinieri, ma non ci sono riusciti, e così nella zona industriale di Albegno di Treviolo hanno abbandonato la macchina e sono scappati a piedi. Tre sono riusciti a dileguarsi, mentre il quarto è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Nel processo per direttissima di stamattina gli è stato ordinato il divieto di dimora in città, lui abita a Grezzano, nel milanese, e si è anche scoperto che una settimana fa era stato condannato a 4 mesi per tentato furto con pena sospesa e dunque era stato rimesso in libertà. Una condanna insomma che non aveva sortito alcun effetto.