E'stata la chiesa del Patronato il luogo nel quale il vescovo di Bergamo ha scelto di celebrare la Messa in Coena Domini, «Il luogo di misericordia – ha detto monsignor Beschi, che facendo riferimento al tema portante del Giubileo ha aggiunto: «ho pensato che fosse giusto e bello essere qui». Accingendosi poi al rito della lavanda dei piedi, il Vescovo ha sottolineato che è necessario riconoscere Gesù nel volto degli «umiliati, negli usati, negli asserviti, negli svuotati». Monsignor Francesco Beschi non ha poi tralasciato un nuovo riferimento al ruolo del sacerdote, del cui servizio ha parlato come di un dono fatto «con e per amore, disinteressato, nascosto, senza sottili e nascosti interessi personali,condiviso e non monopolizzato». Spazio oggi ai riti del Venerdì Santo, che culmineranno nella Via Crucis in carcere, a partire dalle 15.00, cui sarà dedicato uno speciale in diretta su Bergamotv a partire dalle 20.00.
E'stata la chiesa del Patronato il luogo nel quale il vescovo di Bergamo ha scelto di celebrare la Messa in Coena Domini, «Il luogo di misericordia – ha detto monsignor Beschi, che facendo riferimento al tema portante del Giubileo ha aggiunto: «ho pensato che fosse giusto e bello essere qui». Accingendosi poi al rito della lavanda dei piedi, il Vescovo ha sottolineato che è necessario riconoscere Gesù nel volto degli «umiliati, negli usati, negli asserviti, negli svuotati». Monsignor Francesco Beschi non ha poi tralasciato un nuovo riferimento al ruolo del sacerdote, del cui servizio ha parlato come di un dono fatto «con e per amore, disinteressato, nascosto, senza sottili e nascosti interessi personali,condiviso e non monopolizzato». Spazio oggi ai riti del Venerdì Santo, che culmineranno nella Via Crucis in carcere, a partire dalle 15.00, cui sarà dedicato uno speciale in diretta su Bergamotv a partire dalle 20.00.