E' accaduto alle 4.07. Sembra banale dire che si sia trattato di una tragedia sfiorata. Ma poteva davvero finire molto male. L'aereo, un Boeing 737-400, è finito fuori pista in fase di atterraggio. Il volo cargo della Dhl proveniva dallo scalo Charles De Gaulle di Parigi e, forse a causa del maltempo, ma ovviamente più di un'indagine è già stata aperta per appurarne i motivi, ha finito la sua corsa dividendo in due la strada provinciale 591 bis, quella che più o meno tutti abbiamo percorso in direzione aeroporto e Oriocenter. L'aeroporto è rimasto chiuso fino alle 6.47. Tra le compagnie che fanno capo a Orio Ryanair, ad esempio, ha cancellato tutti i voli fino alle 8.10. E, fortunatamente, la cosa più importante è che non si sono registrati vittime o feriti. Anche l'equipaggio, composto dal comandante e dal primo ufficiale, ora in ospedale al Papa Giovanni in osservazione, è rimasto illeso. Immediate le operazioni per la messa in sicurezza delle aree interessate e delle infrastrutture aeroportuali. Un'immagine da film quella alla quale ci si è trovati di fronte, ma non si è trattato di una finzione. L'aereo fermo sulla strada e decine di uomini, tra Vigili del fuoco, carabinieri, polizia, protezione civile, tecnici aeroportuali impegnati ad affrontare l'emergenza. Primo obiettivo svuotare i serbatoi del Boeing 737 per evitare il rischio di esplosioni, viste anche le fuoriuscite. L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha fatto sapere che l'aereo si è seriamente danneggiato; il carrello si è staccato nell'impatto. Questa in grande sintesi, la cronaca di una mattinata di paura e tanta confusione, con centinaia di passeggeri costretti a rivedere le proprie partenze a causa di cancellazioni e ritardi. Massimo Sonzogni
E' accaduto alle 4.07. Sembra banale dire che si sia trattato di una tragedia sfiorata. Ma poteva davvero finire molto male. L'aereo, un Boeing 737-400, è finito fuori pista in fase di atterraggio. Il volo cargo della Dhl proveniva dallo scalo Charles De Gaulle di Parigi e, forse a causa del maltempo, ma ovviamente più di un'indagine è già stata aperta per appurarne i motivi, ha finito la sua corsa dividendo in due la strada provinciale 591 bis, quella che più o meno tutti abbiamo percorso in direzione aeroporto e Oriocenter. L'aeroporto è rimasto chiuso fino alle 6.47. Tra le compagnie che fanno capo a Orio Ryanair, ad esempio, ha cancellato tutti i voli fino alle 8.10. E, fortunatamente, la cosa più importante è che non si sono registrati vittime o feriti. Anche l'equipaggio, composto dal comandante e dal primo ufficiale, ora in ospedale al Papa Giovanni in osservazione, è rimasto illeso. Immediate le operazioni per la messa in sicurezza delle aree interessate e delle infrastrutture aeroportuali. Un'immagine da film quella alla quale ci si è trovati di fronte, ma non si è trattato di una finzione. L'aereo fermo sulla strada e decine di uomini, tra Vigili del fuoco, carabinieri, polizia, protezione civile, tecnici aeroportuali impegnati ad affrontare l'emergenza. Primo obiettivo svuotare i serbatoi del Boeing 737 per evitare il rischio di esplosioni, viste anche le fuoriuscite. L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha fatto sapere che l'aereo si è seriamente danneggiato; il carrello si è staccato nell'impatto. Questa in grande sintesi, la cronaca di una mattinata di paura e tanta confusione, con centinaia di passeggeri costretti a rivedere le proprie partenze a causa di cancellazioni e ritardi. Massimo Sonzogni