Si è conclusa anche l'adunata nazionale degli alpini numero 90. A Treviso le penne nere orobiche erano le più numerose a sfilare. Più di 4500. Un fiume di orgogliosi alpini che hanno iniziato a sfilare dalle 9 del mattino fino a sera. Filo rosso dell' adunata la vicinanza e l' impegno a favore delle zone colpite dal terremoto. 4.500 alpini, sfilati alle spalle del tradizionale «Berghèm de sass» per quasi un' ora, passando davanti alla tribuna d' onore. Bergamo, con i suoi 276 gruppi rimane la sezione più numerosa e lo ha dimostrato anche ieri. Straordinaria l' accoglienza e gli applausi al passaggio dei nostri alpini che hanno più volte scandito il loro incedere al grido di «Ber-ghem Ber-ghem». Il ministro della Difesa Pinotti nell'occasione ha parlato del progetto degli alpini per coinvolgere i giovani in un servizio civile universale. La prossima adunata nazionale sarà a Trento e chiuderà i festeggiamenti per la ricorrenza del centenario. La cronaca invece ci porta una brutta notizia. Un alpino di Valtorta, Adriano Regazzoni di 55 anni, stamane intorno alle 7 si è sentito male mentre era nel tendone con i compagni e si stava preparando per tornare a casa. Del tutto inutili i tentativi di soccorso degli amici, proprio come la lunga rianimazione dei sanitari del 118, accorsi immediatamente sul posto. Stroncato da infarto, Regazzoni lascia la moglie ed una figlia. Molto conosciuto in paese, aveva l'azienda in via Torre ed era lattoniere specializzato. Attivo anche nella vita politica del paese della Valle Brembana, Regazzoni circa 7 anni fa aveva ricoperto anche l'incarico di consigliere comunale.
Si è conclusa anche l'adunata nazionale degli alpini numero 90. A Treviso le penne nere orobiche erano le più numerose a sfilare. Più di 4500. Un fiume di orgogliosi alpini che hanno iniziato a sfilare dalle 9 del mattino fino a sera. Filo rosso dell' adunata la vicinanza e l' impegno a favore delle zone colpite dal terremoto. 4.500 alpini, sfilati alle spalle del tradizionale «Berghèm de sass» per quasi un' ora, passando davanti alla tribuna d' onore. Bergamo, con i suoi 276 gruppi rimane la sezione più numerosa e lo ha dimostrato anche ieri. Straordinaria l' accoglienza e gli applausi al passaggio dei nostri alpini che hanno più volte scandito il loro incedere al grido di «Ber-ghem Ber-ghem». Il ministro della Difesa Pinotti nell'occasione ha parlato del progetto degli alpini per coinvolgere i giovani in un servizio civile universale. La prossima adunata nazionale sarà a Trento e chiuderà i festeggiamenti per la ricorrenza del centenario. La cronaca invece ci porta una brutta notizia. Un alpino di Valtorta, Adriano Regazzoni di 55 anni, stamane intorno alle 7 si è sentito male mentre era nel tendone con i compagni e si stava preparando per tornare a casa. Del tutto inutili i tentativi di soccorso degli amici, proprio come la lunga rianimazione dei sanitari del 118, accorsi immediatamente sul posto. Stroncato da infarto, Regazzoni lascia la moglie ed una figlia. Molto conosciuto in paese, aveva l'azienda in via Torre ed era lattoniere specializzato. Attivo anche nella vita politica del paese della Valle Brembana, Regazzoni circa 7 anni fa aveva ricoperto anche l'incarico di consigliere comunale.