bergamotg
12 Maggio 2016
Abiti da sposa contraffatti, Gdf oscura sito
La sposa era convinta di fare l'affare comprando l'abito italiano e griffato ad un prezzo stracciato utilizzando il sito internet www.readbrides.com. L'affare certo lo faceva, perchè il prezzo era molto basso rispetto a quello della griffe originale, ma chiaramente l'abito era un tarocco. Con tanto di nomi ed etichette contraffatte, tuttavia non provenivano dalle migliori sartorie del made in Italy, ma dalla Cina. La prima denuncia è partita da un operatore bergamasco, che poi si è fatto portavoce di tutti gli operatori sparsi sul territorio nazionale. I marchi contraffatti venduti sul sito sono infatti tutti i maggiori brand italiani, senza distinzione. Il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bergamo, in collaborazione con il Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche del Corpo, ha eseguito il sequestro preventivo emesso dal Procuratore di Bergamo Meroni, disponendo l'oscuramento, su tutto il territorio nazionale, del sito internet denominato «www.readybrides.com» che è risultato avere ip ubicato in Svezia.
La sposa era convinta di fare l'affare comprando l'abito italiano e griffato ad un prezzo stracciato utilizzando il sito internet www.readbrides.com. L'affare certo lo faceva, perchè il prezzo era molto basso rispetto a quello della griffe originale, ma chiaramente l'abito era un tarocco. Con tanto di nomi ed etichette contraffatte, tuttavia non provenivano dalle migliori sartorie del made in Italy, ma dalla Cina. La prima denuncia è partita da un operatore bergamasco, che poi si è fatto portavoce di tutti gli operatori sparsi sul territorio nazionale. I marchi contraffatti venduti sul sito sono infatti tutti i maggiori brand italiani, senza distinzione. Il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bergamo, in collaborazione con il Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche del Corpo, ha eseguito il sequestro preventivo emesso dal Procuratore di Bergamo Meroni, disponendo l'oscuramento, su tutto il territorio nazionale, del sito internet denominato «www.readybrides.com» che è risultato avere ip ubicato in Svezia.
