-Ca' Berizzi inaugura la sua "Bibliosteria": porte aperte per scoprire la nuova veste della dimora storica che ospiterà ufficialmente l’osteria con camere e la biblioteca del centro studi valle Imagna. Ca' Berizzi è un'antica dimora nobiliare del XVIII secolo, edificata in pietra locale con pregevoli elementi architettonici, il complesso rinasce per diventare punto di riferimento per il futuro delle comunità montane della Valle Imagna, in un’inedita combinazione tra tradizione e innovazione. Dalla coniugazione tra cultura e accoglienza Ca' Berizzi si rende "Bibliosteria", uno spazio in cui è possibile trovare la Biblioteca Costantino Locatelli accanto ad un’osteria con camere e a spazi polifunzionali, che saranno valorizzati grazie alla proposta di eventi culturali e aggregativi. L’edificio, di proprietà del Comune di Corna Imagna, è stato recuperato grazie all’impegno del Centro Studi Valle Imagna e al finanziamento della Fondazione Cariplo. La proposta enogastronomica si muove dalla valorizzazione della produzioni locali e dei ricettari tradizionali verso una ricerca di nuove combinazioni. La struttura permette l’organizzazione, oltre che di cene con eventuale pernottamento, di banchetti per cerimonie, ritiri e formazioni residenziali.
-Ca' Berizzi inaugura la sua "Bibliosteria": porte aperte per scoprire la nuova veste della dimora storica che ospiterà ufficialmente l’osteria con camere e la biblioteca del centro studi valle Imagna. Ca' Berizzi è un'antica dimora nobiliare del XVIII secolo, edificata in pietra locale con pregevoli elementi architettonici, il complesso rinasce per diventare punto di riferimento per il futuro delle comunità montane della Valle Imagna, in un’inedita combinazione tra tradizione e innovazione. Dalla coniugazione tra cultura e accoglienza Ca' Berizzi si rende "Bibliosteria", uno spazio in cui è possibile trovare la Biblioteca Costantino Locatelli accanto ad un’osteria con camere e a spazi polifunzionali, che saranno valorizzati grazie alla proposta di eventi culturali e aggregativi. L’edificio, di proprietà del Comune di Corna Imagna, è stato recuperato grazie all’impegno del Centro Studi Valle Imagna e al finanziamento della Fondazione Cariplo. La proposta enogastronomica si muove dalla valorizzazione della produzioni locali e dei ricettari tradizionali verso una ricerca di nuove combinazioni. La struttura permette l’organizzazione, oltre che di cene con eventuale pernottamento, di banchetti per cerimonie, ritiri e formazioni residenziali.