Senza rendercene conto fino in fondo, stiamo vivendo una rivoluzione pari a quella che ha comportato l'invenzione della stampa. E' la constatazione da cui ha preso il via l'incontro con Mario Rasetti, professore emerito di Fisica Teorica al Politecnico di Torino e presidente dell'Istituto per l'Interscambio Scientifico, intervenuto a Bergamoscienza in un incontro dedicato a quelli che in inglese si definiscono 'big data', il flusso continuo e sterminato di dati che abbiamo a disposizione nel nostro lavoro e nella nostra vita quotidiana. Dati pubblici e privati, informazioni che riguardano tutti gli ambiti, compresa la nostra salute, che saranno in grado di rivoluzionare il nostro modo di curarci, di relazionarci con gli altri: masse di dati che aprono prospettive affascinanti e meno lontane di quanto potremmo pensare.
Senza rendercene conto fino in fondo, stiamo vivendo una rivoluzione pari a quella che ha comportato l'invenzione della stampa. E' la constatazione da cui ha preso il via l'incontro con Mario Rasetti, professore emerito di Fisica Teorica al Politecnico di Torino e presidente dell'Istituto per l'Interscambio Scientifico, intervenuto a Bergamoscienza in un incontro dedicato a quelli che in inglese si definiscono 'big data', il flusso continuo e sterminato di dati che abbiamo a disposizione nel nostro lavoro e nella nostra vita quotidiana. Dati pubblici e privati, informazioni che riguardano tutti gli ambiti, compresa la nostra salute, che saranno in grado di rivoluzionare il nostro modo di curarci, di relazionarci con gli altri: masse di dati che aprono prospettive affascinanti e meno lontane di quanto potremmo pensare.