Oltre 1,6 miliardi di euro per comprare subito 160 nuovi treni. L'annuncio con cifra monstre arriva dall'assessore Sorte e dal presidente Roberto Marono che disegnano così la ricetta per dare una svolta al sistema ferroviario regionale. "E' il provvedimento piu' importante della storia della Regione Lombardia - trionfa Sorte - e l'emendamento approvato oggi in Commissione ci consentira' di attivare subito 3 gare di appalto per comprare almeno 160 treni con i quali rinnoveremo completamente la flotta di Trenord". Oggi trasportiamo 730.000 persone, che diventeranno oltre 1 milione entro 5 anni". Dei 160 nuovi treni il 65 per cento saranno treni suburbani ad alta capacita' a due piani. Il 15 per cento treni regionali a trazione diesel, destinati alle linee non elettrificate della Lombardia e il 20 per cento saranno destinati alle altre linee regionali. Verranno svolte tre nuove gare, una per ciascun modello di treno, ed una volta acquistati saranno dati in uso all'impresa ferroviaria che svolge i servizi in Lombardia (al momento Trenord). Gare bandite entro il 2017. I tempi di consegna dei primi treni sono di circa 2 anni dalla sottoscrizione dei contratti di fornitura. Successivamente entreranno in servizio circa 2-4 treni/mese. Scettico il M5S che definisce i 160 nuovi treni solo un gioco di prestigio, un "barbatrucco". A guardar bene le carte, sostengono, da qui al 2019 lo stanziamento sarà di soli 100milioni sul 1,6 miliardi annunciati. 100 milioni bastevoli al massimo per l'acquisto di 10 treni che - se andrà bene - saranno messi in circolazione nel 2020. Gli altri 150 treni? Li vedranno forse i nipoti dei pendolari nel 2050. Sulla stessa linea il Pd. 30 milioni per il 2017, 35 per il 2018 e 35 per il 2019. Il restante miliardo e mezzo sarà garantito, per gli anni 2020-2032, da debito che verrà contratto negli anni seguenti. Tre treni all'anno da qui al 2019 e poi, dice il Pd, a chi governerà negli anni successivi l'onere di sostenere un investimento di 1,5 miliardi.
Oltre 1,6 miliardi di euro per comprare subito 160 nuovi treni. L'annuncio con cifra monstre arriva dall'assessore Sorte e dal presidente Roberto Marono che disegnano così la ricetta per dare una svolta al sistema ferroviario regionale. "E' il provvedimento piu' importante della storia della Regione Lombardia - trionfa Sorte - e l'emendamento approvato oggi in Commissione ci consentira' di attivare subito 3 gare di appalto per comprare almeno 160 treni con i quali rinnoveremo completamente la flotta di Trenord". Oggi trasportiamo 730.000 persone, che diventeranno oltre 1 milione entro 5 anni". Dei 160 nuovi treni il 65 per cento saranno treni suburbani ad alta capacita' a due piani. Il 15 per cento treni regionali a trazione diesel, destinati alle linee non elettrificate della Lombardia e il 20 per cento saranno destinati alle altre linee regionali. Verranno svolte tre nuove gare, una per ciascun modello di treno, ed una volta acquistati saranno dati in uso all'impresa ferroviaria che svolge i servizi in Lombardia (al momento Trenord). Gare bandite entro il 2017. I tempi di consegna dei primi treni sono di circa 2 anni dalla sottoscrizione dei contratti di fornitura. Successivamente entreranno in servizio circa 2-4 treni/mese. Scettico il M5S che definisce i 160 nuovi treni solo un gioco di prestigio, un "barbatrucco". A guardar bene le carte, sostengono, da qui al 2019 lo stanziamento sarà di soli 100milioni sul 1,6 miliardi annunciati. 100 milioni bastevoli al massimo per l'acquisto di 10 treni che - se andrà bene - saranno messi in circolazione nel 2020. Gli altri 150 treni? Li vedranno forse i nipoti dei pendolari nel 2050. Sulla stessa linea il Pd. 30 milioni per il 2017, 35 per il 2018 e 35 per il 2019. Il restante miliardo e mezzo sarà garantito, per gli anni 2020-2032, da debito che verrà contratto negli anni seguenti. Tre treni all'anno da qui al 2019 e poi, dice il Pd, a chi governerà negli anni successivi l'onere di sostenere un investimento di 1,5 miliardi.