Visto così sembrerebbe un cantautore «maledetto». Invece Matteo Trevisan è solo così, rilassato. Misura le parole, nelle interviste e nei testi delle sue canzoni. Che parlano di amore e di lavoro. «Questa sera non esco è il titolo del mio disco. Per scriverlo sono rimasto a casa molte sere, racconta di quelle sere passate a scrivere canzoni. Sono pezzi autobiografici, quasi tutte storie d’amore. Raccontano le difficoltà dell’amore. Andare in giro a suonare? E’ la cosa più bella che c’è. Ti danno dei soldi per fare la cosa che ti piace di più. E’ come essere pagati per giocare, per divertiorsi».