«La cosa più bella del mio lavoro è entrare in contatto con le persone, entrare nella loro vita, imparare da loro, dalle loro fortune e disavventure, e cercare di migliorare anche la mia, di vita». Marzia Baldi è una «mamma, donna e medico» che abita sulle colline bergamasca: «E sono una donna felice» aggiunge. «Sono un dermatologo dell’Humanitas Gavazzeni di Bergamo - spiega -: fin da bambina volevo fare questo lavoro, ho anche scritto un tema a 8 anni. La maestra lo aveva letto in classe, presi “Bravissima”».
Il medico bergamasco racconto il suo lavoro: « In una giornata tipo incontro 50 pazienti - spiega -. Curare la pelle è curare l’organo che è il più estaso del nostro corpo e che ci permette di relazionarci con il mondo. Un organo che riflette le nostre emozioni». La pelle? «Lo specchio dell’anima», così come «la bellezza è uno stato d’animo, sentirsi bene quando ci si guarda allo specchio - e aggiunge -. Per gli altri è spesso il biglietto da visita e deve essere perfetta. Ma la perfezione non esiste». Qualche consiglio? «Idratare la pelle, prendere poco sole, pochi vizi, il fumo anche no. E sorridere, sorridere sempre».
Poi si parla anche di rughe: «Con loro ho un buon rapporto, ma non mi piacciono le macchie. Se messe al punto giusto, le rughe mi piacciono». E tra dieci anni? «Le mie rughe saranno ancora lì, ma non ci saranno le macchie».