Enzo Catellani si racconta: «Creo in maniera istintiva, ho bisogno di toccare la materia, non ho la capacità di disegno». Imprenditore, artigiano e creativo nel settore delle lampade: prima le vendeva, poi si è messo a crearle e produrle. «Fino a 29 anni ho fatto il parrucchiere per signora». Poi la svoita: «Dopo due aperitivi mi spersonalizzo, ci inventiamo questa storia dove io divento Carlo Catellani, apprendista di un fabbro che incontra l’architetto londinese Logan Smith». Nasce così il marchio Catellani & Smith, all’insegna dell’ironia. Anche perché Logan Smith viene identificato con il cavallo purosangue che Enzo Catellani aveva all’epoca. Una storia di successo tutta da ascoltare, con un personaggio incredibile: «Oggi credo di essere arrivato a circa 300 modelli di lampada, ora il mio problema è semmai selezionarle».