L’opera lirica? Secondo il direttore artistico della Fondazione Donizetti Francesco Micheli «è una nonna, in un rapporto d’amore che si ha con una persona che sembra provenga da un altro mondo». Dall’infanzia a Sedrina («dove da bambino vendevo vecchi topolini e denti da latte» racconta), alla giovinezza a Milano e fino al ritorno a Bergamo: «Sono scappato a Bergamo, e la prima cosa che ho scoperto quando sono stato “lontano” è stato Gaetano Donizetti». Ora Donizetti, Francesco Micheli, lo fa conoscere a noi, ma in maniera molto rock. In maniera appassionata e coinvolgente, come sa fare solo lui. Un desiderio? «Che la città riconosca la sua immensa bellezza». Proprio come ha fatto lui.