La Guardia di Finanza di Treviglio, al termine di un’articolata e complessa attività investigativa a tutela delle uscite del bilancio dello Stato, ha ricostruito un meccanismo fraudolento, posto in essere nel settore del movimento terra, finalizzato a far ottenere a lavoratori assunti fittiziamente indebite prestazioni previdenziali e assistenziali.