Il restauro ha vivificato i cromatismi inscuriti e ha liberato i bianchi dal pesante ingiallimento evidenziando le trasparenze caratteristiche di questa tecnica. L’intervento ha inoltre permesso una maggior leggibilità dei numerosi dettagli particolarmente degradati.
Terminato il restauro di Fondazione Creberg e riconsegnata l’opera, Monsignor Gianni Carzaniga, prevosto della Basilica di Sant’Alessandro in Colonna, ha previsto - in via eccezionale e in vista di «Bergamo Brescia Capitale della Cultura» - la temporanea esposizione del dipinto (che prima del restauro era conservato in sagrestia) all’altare del Corpus Christi, con un richiamo quindi alla collocazione originaria. Il dipinto restaurato sarà fruibile negli orari di apertura della Basilica a partire dal 1° luglio 2022 e per tutto l’anno 2023. Sarà altresì organizzata dalla parrocchia una serata nella quale l’opera restaurata verrà presentata al pubblico con una conferenza sul restauro accompagnata da un concerto presso la Basilica di Sant’Alessandro in Colonna.