L’apertura delle cascate del 21 giugno è stata annullata ma le abbondanti piogge di questi giorni hanno regalato ai pochi escursionisti saliti nella zona del rifugio Curò uno spettacolo inatteso. Il fenomeno è del tutto naturale e si verifica quando il bacino del Valmorta, una volta raggiunto il suo massimo livello d’invaso, rilascia l’acqua in eccesso andando a formare il classico salto delle cascate più alte d’Italia. (Mirco Bonacorsi)